Rallylink Bulletin Board - Gruppo Rallomani Comaschi.......2

Come sempre nel mio personale post-gara sarò un po’ torrenziale.
Abbiate pazienza.
Devo dire che arrivare diciassettesimo alla mia diciassettesima gara suona un po’ strano visto che, per scaramanzia, sulla prova di Vestreno avevo diciassette pagine di radar e sono partito dalla numerazione con lo zero per chiudere a sedici….
Il bilancio mio personale è positivo, con una nuova coppetta – terzo posto in classe A7 – da aggiungere alla mia bacheca. E di questo sono grato al mio pilota, Moreno Rossi (che a Tirano fa una pizza buonissima – messaggio promozionale -), alla scuderia Five Jack e a Simone Gandola, che era stato il primo a chiedermi di salire con Moreno.
Non mi intratterrò su episodi positivi e negativi che hanno caratterizzato la nostra corsa. Mi sono divertito molto, sono contento e ciò mi basta
Detto questo, la prima cosa da fare sono i complimenti ai vincitori, Maurizio Mauri e Oriana Parravicini.
Qualche anno fa, su suggerimento di Antonella Gela, cominciai a seguire Mauri e a parlare di lui sul giornale dove scrivo. Mi fa quindi piacere essere stato il primo a farlo conoscere al di là delle riviste specializzate.
E mi complimento anche con Oriana con cui, anche se in differente classe, ho fatto le scuole elementari a Tavernerio all’inizio degli anni ’80.
Bravi anche Carlo Galli e Aurelio Corbellini, ottimi secondi e alla Bluthunder, che ha vinto tra le scuderie per il secondo anno consecutivo, se non sbaglio.
Ennesima bella prestazione del rallismo comasco in un annoi che ha già regalato tante soddisfazioni.
E alle tante va aggiunto il successo degli amici Butti e Rigamonti nel Challenge di zona. Una bella soddisfazione per due ragazzi che fanno tanti sacrifici per correre e che hanno visti premiati i loro sforzi. Una bella gioia anche per la Val Senagra Corse, che da quest’anno è la loro scuderia.
A proposito di scuderie, non posso non citare gli amici della Five Jack, con cui ho corso per la prima volta, con cui ho vissuto un piacevolissimo periodo, prima, durante e dopo la gara.
Grazie, in particolare, al presidente Selva, alla sua famiglia e ai ragazzi del team.
Un saluto ai ragazzi che, anche se non c’erano grandi riscontri cronometrici, hanno incoraggiato me e Moreno. In particolare i due che al primo riordino ci hanno detto che siamo stati i loro preferiti, dal punto di vista dello spettacolo, nel passaggio dalla chiesa di Vendrogno (S6XD6 piene).
Personalmente, poi, devo come di consuetudine i miei ringraziamenti personali a chi mi ha incoraggiato, aiutato e dato preziosi consigli, anche in gara: Gianni Pina, Antonella Gela, Vittorio Sala, tutti i Rallomani Comaschi, Diana Cariani, il già citato Simone Gandola, Fabrizio Locatelli, i ragazzi di Tremenico.
Agli organizzatori va una mia personale pacca sulle spalle quale incoraggiamento per il futuro. Avranno molto da fare per migliorare ed evitare disagi, ma la loro idea di fondo sulla gara mi è piaciuta.
E infine una nota di servizio.
Una richiesta di Carlo Galli, che mi ha chiamato per dirmi che ha ritrovato il quaderno delle note, finito sotto un sedile e difficilmente rintracciabile in corsa. “Ma soprattutto – mi ha detto – non ho mai pensato che mi possa essere stato portato via da qualche altro concorrente. Tengo a specificarlo perché in queste situazioni capita sempre che girino voci sbagliate”.