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a) Discussioni sportive sui rally Gruppo di discussione sul rally e sulle sue problematiche |
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21-11-06, 18:12 | #241 | |
Senior Member
Iscritto in data: Sep 2006
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Quote:
è quello che ho provato a fare io
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21-11-06, 19:11 | #242 |
Junior Member
Iscritto in data: Nov 2006
Messaggi: 21
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x kannonau
l' assemblea non ci sarebbe perche' di sport automobilistico si occuperebbe il commissario e non l'aci. E' mia personale opinione che Lucchesi rimanga Presidente dell'Aci che non si occupa di sport, PRA, BOLLI, SERVIZI ETC. |
21-11-06, 19:11 | #243 |
Member
Iscritto in data: Sep 1999
Messaggi: 584
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Non vorrei puntualizzare più di tanto, ma nella lettera l'avv. Lucchesi cita la legge Melandri che, al tempo della sua entrata in vigore, dava alle federazioni che allora non erano conformi un periodo di tempo di 90 giorni per mettersi a posto.
Oggi, la riunione del 24/11 pare indetta invece per decidere se adeguarsi o rinunciare allo sport. Non è da poco la differenza, per lo meno a mio parere. Se poi prima di questa assemblea subentra il Commissariamento, allora dovrebbe saltare tutto. |
21-11-06, 19:21 | #244 |
Member
Iscritto in data: Apr 2000
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se è corretta l'interpretazione di Cipoz :
( pag, 4 ) Il 23 ottobre 2006 con sentenza n° 10838/2006 il TAR del Lazio ha accolto il ricorso contro la legittimità delle elezioni del 2005 e dello Statuto dell'Aci e del Regolamento Csai, dichiarando: 1) l'illegittimità della nomina del Presidente dell'ACI ................. allora Lucchesi non è più presidente di niente, e quindi non solo non si può occupare dello sport automobilistico , ma neanche dei bolli e quant'altro. Sbaglio o quello che si aspetta è il commissariamento dell'ACI ? Nel caso, potrebbero mai coesistere un presidente "illeggittimo" con il commissario nominato a sostituire anche lui ?
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andré |
21-11-06, 20:00 | #245 |
Member
Iscritto in data: Jan 2005
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Quote da rc 120.. """"Sembrerebbe legalmente problematico il commissariamento ma la politica italiana non ha limiti."""
Puoi spiegarci perchè sarebbe problematico?? Grazie Jupiter |
21-11-06, 21:27 | #246 |
Junior Member
Iscritto in data: Sep 2000
Messaggi: 17
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Niente Allarmi L'attivita' Continua
NESSUNO VUOLE FERMARE LO SPORT
a questo punto un ricambio di ''saggi contro saggi'' diventa necessario |
21-11-06, 21:59 | #247 |
Member
Iscritto in data: Sep 1999
Messaggi: 833
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Tutta la documentazione compresa l'articolo de La Stampa, la trovate su Rallymedia
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21-11-06, 23:14 | #248 |
Junior Member
Iscritto in data: Nov 2006
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Prima di tutto tengo a precisare che esprimo mie personali deduzioni tratte da quello che conosco del problema.
Anche nella sentenza del TAR si descrivono le molte facce dell'ACI. Questa sentenza si occupa solo della figura dell'ACI in ambito sportivo e non delle altre. Lucchesi e' deleggittimato come "presidente Sportivo", perche' non e' eletto da licenziati ma non da presidente ACI/bolli per intenderci perche' L'aci /bolli non deve avere sportivi in consiglio. Se poi ci sono altre richieste di commissariamento per altri illeciti, come si legge su LA Stampa, allora puo' essere commissariato anche come presidente non Sportivo, ma questa e' una cosa parallela,se esiste, alla sententenza TAR di cui parliamo noi licenziati. Problematica potrebbe essere perche' ha anche implicazioni internazionali e perche' potrebbe avere un effetto distruttivo sulla organizzazione pratica delle gare. Infatti la ACI/CSAI pur annullando le elezioni non ha annullato il calendario perche' questo porterebbe alla mancata comunicazione al Ministero delle gare 2007 entro il 31.12 e quindi poi il Ministero potrebbe fare ostruzione Lucchesi nella lettera del 16 novembre parla di 3 ipotesi di lavoro. abbandonare lo sport, cambiare lo statuto CSAI oppure dividere completamente lo sport da tutti gli altri interessiACI.Cosa suggerita anche nella sentenza del tar. Ritengo che se lo dice deve persare di avere il tempo per poterlo fare, senza commissariamento, altrimenti non vedo perche' dovrebbe convocare centinaia di persone a Roma per discutere di niente. Certo dopo la figura che ha fatto....tutto e' possibile. |
22-11-06, 09:41 | #249 |
Member
Iscritto in data: Sep 1999
Messaggi: 584
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Io non sono certo esperto in materia giuridica, ma ritengo che, se il Consiglio di Stato ha negato la sospensiva in quanto non c'è nè "fumus" nè "periculum" ( non credo che si debba aver fatto il Liceo Classico per tradurre) incombenti, l'attività ordinaria ed irrimandabile della federazione possa andare avanti, anche a fronte di una dichiarata illegittimità dei vertici.Quindi i calendari e tutto quel che ne consegue ( irrimandabili, visto che il 31 dicembre è cambio anno per tutti, non solo per l'automobilismo), salvo la nomina di un commissario, spettano a chi oggi comanda ancora.
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22-11-06, 09:55 | #250 |
Junior Member
Iscritto in data: Nov 2006
Messaggi: 21
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x cipoz
Puo' anche essere che non considerino "periculum" la mancata organizzazione di qualche salita o rally.
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22-11-06, 10:50 | #251 |
Member
Iscritto in data: Jan 2005
Messaggi: 169
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Innanzitutto un benvenuto nel forum a ric 120.
Solo ora mi sono accorto che si è da poco registrato; noto peraltro con piacere che i suoi interventi sono tutti su questo argomento ,sicuramente non solo di attualità ma importantissimo per il nostro futuro. Proprio per questo riservandomi di approfondire un seguito i vari argomenti, vorrei ricordare alcuni aspetti della vicenda. Fermo restando che potrebbero esservi anche ben altri motivi oltre quello sportivo, per il commissariamento dell'ACI,leggasi articolo STAMPA di ieri, in questo momento la sentenza del Tar si applica senza dubbio all'ACI nella sua intierezza per ciò che riguarda il suo adeguamento statutario, ai cui fini il fatto che l'Ente abbia anche altre funzioni da quella sportiva non ha alcuna rilevanza. E' bene a tal proposito rilevare che gli altri due enti pubblici Federazione sportiva come l'ACI , cioè l'Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e L'Aero CLub d'Italia (AeCI) pur gestendo anche essi servizi per conto dello Stato ( e che servizi, visto che si tratta rispettivamente del registro delle armi e del registro degli aeromobili) sono perfettamente adeguati al decreto Melandri, vale dire che sono eleggibili negli organi direttivi ed hanno diritto di voto sia i rappresentanti di tutte le associazioni sportive affiliate (l'equivalente delle nostre scuderie) sia atleti e tecnici nella misura a loro riservata del 30%. Entrambi gli Enti funzionano perfettamente in questa configurazione , non solo ma , questo mi sembra particolarmente degno di attenzione , utilizzano i proventi istituzionali (tenuta dei registri pubblici ) in larga parte proprio per finanziare l'attività sportiva . Quanto ai complicati risvolti internazionali,la solita favoletta messa in giro da lorsignori,davvero non si capisce quali possano essere. E' di tutta ovvietà che una federazione internazionale è, per l'appunto , la federazione delle federazioni nazionali, ognuna delle quali non può che rispettare le leggi della propria nazione, tanto più quando, come in Italia, queste leggi fanno propri i principi fondanti dell'intero movimento sportivo internazionale , quelli della Carta Olimpica. E che su questo, cioè che le federazioni sportive nazionali sono tenute a rispettare le norme del proprio Paese, non vi sia dubbio lo conferma non solo la stessa sentenza del Tar in un passo a ciò dedicato, ma anche una precisa risposta in tal senso che la federazione internazionale degli sport dell'aria già qualche anno fa dette ad uno specifico quesito posto dal ministero vigilante sull'Aeci. Se poi si vuole dire che potrebbe esservi un certo imbarazzo nel trovare implicati in situazioni così scottanti dei rappresentanti italiani che rivestono importantissime cariche nella FIA, allora mi sembra giustificata una preoccupazione, ma della FIA . Questa peraltro non ha mica definitivamente risolto i suoi vari problemi con l' Unione Europea e per intanto è stata messa fuori dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Jupiter |
22-11-06, 11:22 | #252 |
Member
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Messaggi: 262
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Grazie jupiter per i tuoi e i vostri interventi.. anche chi magari come me è stato sempre fuori da queste cose grazie a voi comincia a rendersi un po conto di cosa sta maturando.. personalmente ho una domanda, dal lato pratico questo presunto (e a questo punto doveroso) commissariamento dell'aci quali risvolti prettamente pratici comporta per il nostro settore? Cosa succederà nell'immediato?
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22-11-06, 12:11 | #253 |
Junior Member
Iscritto in data: Nov 2006
Messaggi: 21
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Bentrovato Jupiter.
Purtroppo sono giovane di forum ma non di eta'. Facevo il D.S. di scuderia alle gare del campionato del quale eri uno dei promotori. Non ho difficolta' ad accettare la tua versione , sei sicuramente piu' esperto di me. Per quanto riguarda i problemi internazionali non sono cosi' convinto. C'e' fame di gare e molti potrebbero essere pronti ad approfittare del vuoto di potere per toglierci qualche data. Anche in Italia ci sono molti che non vedono l'ora di metterci un po' di bastoni fra le ruote e potrebbero approfittare del momento. Questi per me sono gli unici rischi che corriamo, per il resto non ci perdiamo molto, nessuno piu' ti risponde da tempo, competenza zero, voglia di coinvolgersi meno. Conoscendo il nostro paese corriamo il rischio di rimanere commissariati in eterno ed allora addio investimenti etc.... |
22-11-06, 14:30 | #254 |
Senior Member
Iscritto in data: Apr 2004
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Salve a tutti un intervento veloce e poco sensato, solo per dire........ "ne fumus ne periculum!".
A buon intenditore.
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22-11-06, 14:34 | #255 |
Senior Member
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Presidente (ex) Lucchesi, "c'è posta per tè".
Quanto alla sua poltrona faccia sapere quando la libera, molta gente come me è stufa di stare in piedi, o peggio ancora con il culo per terra! MIAAOOO
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