Il Valore della vita

[Gianpy]

Cari Fratelli & Sorelle, Amici & Amiche,

dedico questo mia riflessione a tutti Voi, ai cari che piangono la prematura scomparsa di Christian Zonca, e all’infinito numero di appassionati che rimangono “orfani” di una persona del calibro di Icio Perissinot.

Non siamo più abituati a fermarci durante la nostra frenetica vita di routine, che, avida & cinica, macina le giornate con una velocità impressionante. Facciamo sempre più fatica a ricordare le date e gli appuntamenti che in passato ci hanno visto protagonisti o semplici spettatori. Non siamo più capaci di mettere un punto, perché abbiamo già difficoltà a posizionare una virgola nel nostro cammino, dove solo i più abili ed audaci riescono a porsi degli obbiettivi concreti. Altrimenti, siamo sinceri, ci lasciamo trascinare da un ritmo/stile di vita che ci impone la rapidità & la competitività, che sempre meno lascia spazio alla filosofia ed al metafisico, cioè a Noi stessi.

Eppure, in questa nostra esistenza frenetica, dove dobbiamo sempre più urlare per manifestare le nostre esigenze, e per esternare il nostro “io”, di colpo becchiamo uno schiaffo in faccia a mano aperta quando ci imbattiamo nella morte.
Naturale fine del nostro percorso, il cui significato ignoto è insito nella nostra anima e ricercato dalla nostra coscienza, ci rincorre ovunque: per mari e per monti, in ufficio o in casa, nelle vie nebbiose delle città o in aperta campagna, e ci coglie sempre impreparati.

Durante questo funesto anno bisestile, sono stato schiaffeggiato duramente dalla morte, che evidentemente distratta da altri eventi, mi ha lasciato a terra sul pavimento esanime, senza infierire il classico colpo di grazia.
Ho lottato duramente per rialzarmi, come ancora sto facendo, e vivo nell’incoscienza di poterla sconfiggere al prossimo round.
Avrò altri round, dove mi presenterò con lo spirito del Gladiatore all’ingresso nel Colosseo, ma quello finale sarà, come sempre, quello fatale.

La mia esperienza mi ha per assurdo concesso la possibilità di potermi fermare per un piccolo periodo della mia vita, e di valutare di quante piccole cose potessi essere fiero di aver compiuto, e di quanti piccoli rimorsi fossero presenti nella mia coscienza.
Non Vi elenco poi il numero di progetti incompiuti che mi balenavano nella mente, mentre sul pavimento “vedevo” il mio corpo immobile, ed io ero “seduto” sul divano…

Il Valore della vita è quanto tempo avremo per rincorrere i nostri sogni, i nostri obbiettivi, il giro veloce al Mugello, o il miglior tempo in P.S., la prossima ragazza o il ragazzo più bello dell’ufficio, l’aumento dello stipendio, la casa nuova,…

Quali parole potranno mai essere di conforto per i genitori ed i famigliari di Christian, o di Icio, o di Simona, o di Loris, o di Anna,…, nessuna.
Per Loro purtroppo il tempo è finito.
Ora sta a Noi riconoscere Loro la più nobile tributo possibile: quella di essere ricordato per le battaglie combattute con la spada sempre alta nella mano destra, come hanno fatto Loro.
Piangere un eroe il giorno della Sua morte è l’inevitabile reazione dei cari, ma ricordarlo davvero nel tempo è la più bella soddisfazione & il più bel gesto di generosità e stima che si possa dedicare al defunto.

So che domani mattina torneremo tutti in ufficio, in fabbrica, sul furgone, ma se riuscite a rubare qualche minuto alla fottuta routine, toccateVi il fianco sinistro ed accarezzate la Vs. spada.
Non abbiate mai paura di sguainarla per combattere per i Vs. diritti, per la Vs. famiglia, per la Vs. vittoria, per un secondo in meno in P.S., o per un giorno in più di vita, perché è così che si guadagna la Gloria…per Noi che abbiamo ancora tempo !

Abbiamo due eroi in più per cui pregare questa notte, ma Loro vogliono vederci arditi & ardenti, bramosi di vittorie & di gloria, e starà a Noi non deluderLi. Mai !

Accarezzo la spada, che, ancora calda, mi ricorda che un round in più è stato vinto, e non vedo l’ora del prossimo…


Vi voglio bene !

Vs.