Consiglio Sportivo Nazionale del 27_01_2006

[KAPO]

Io personalmente ho inoltrato agli indirizzi che leggerete una memoria per il CSN che si svolge oggi a Tirrenia alle ore 11 (a Lucchesi la memoria scritta gli sarà data a brevi mano dal Sig Ferrari).
Conoscendo i tempi a disposizione del CSN e soprattutto l'interesse dei Componenti a discutere su nuovi argomenti o nuove regole ho cercato di essere il più sintetico possibile e soprattutto mi sono soffermato su argomenti che ho ritenuto prioritari.
Il nostro, anzi Vostro (io mi rappresento da solo che è meglio), Rappresentante (rallista) dei piloti eletto al Comitato Esecutivo, da quando si è insediato al potere si è dato "alla fuga" da questo forum. Atteggiamento previsto da me e da coloro che hanno sempre capito con chi avrebbero avuto a che fare. Colui che si è "spacciato" per il vero anello di comunicazione fra la cosidetta "base" e il "vertice" ora sta al vertice e.... chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato.....
Probabilmente è così saggio che non ha bisogno di alcun suggerimento e/o confronto con i colleghi
Queste poche righe nella speranza di aver solleticato il "personaggio" e i suoi seguaci per ravvivare questo forum nostalgico affollato di discussione "povere" di contenuti sportivi.

Spett. ACI – CSAI
Via Solferino, 32
00185 ROMA

Torino, 26/01/06
Alla c.a . Sigg.ri:

Franco Lucchesi – Presidente ACI
Marco Ferrari - Dirigente CSAI
Giuseppe Grossi – Rappresentante Conduttori CSAI


Oggetto: Consiglio Sportivo Nazionale del 27/01/06 a Tirrenia.

Il Sottoscritto Piercarlo Capolongo, titolare di licenza CSAI internazionale C num. 39087 in nome e per proprio conto si pregia di sottoporre al Consiglio in oggetto alcuni suggerimenti e interrogazioni in merito:

- Riferimento N.S.3 cap. II “Assicurazioni”: nel 2005 non sono MAI state rese note le Condizioni di Polizza assicurativa riguardanti i danni fra conduttori e i danni provocati ai concorrenti conduttori durante lo svolgimento delle competizioni. Si fa inoltre presente che il premio di 31 €/giorno è stato sempre versato da tutti i concorrenti per ogni iscrizione accettata dagli Organizzatori delle gare disputatesi nell’anno 2005 senza avere mai reso loro le Condizioni di polizza.
E’ bene che codesto Spett. Consiglio discuta al più presto e rettifichi le Condizioni di polizza dei danni fra conduttori riferite all’anno 2004 che prevedeva un “ridicolo”, in quanto esiguo, massimale in caso di sinistri fra conduttori impegnati in competizioni sportive su strada. Trattasi di 5.164,57 € in caso di danni a cose e poco + di 10.000 € per ogni persona deceduta. Con i costi delle vetture di oggi è impensabile avere un massimale così esiguo, tralasciando ovviamente il massimale per il decesso di un conduttore (10.000€ sono forse sufficienti a risarcire il danno procurato dal decesso di animale domestico….). SI PROPONE DI INNALZARE IL MASSIMALE COME MINIMO PARI A 1.000.000 DI € PER IL DANNO A COSE E 2.000.000 DI € PER IL DANNO A PERSONE. Ovviamente innalzando il premio assicurativo a carico dei conduttori.

- Riferimento N.S.11 Appendice IV “Sicurezza nei rallies”: l’art. 2.7.4 specifica che gli apripista siano equipaggi composti da pilota e copilota con grande esperienza nei rallies al fine di poter collaborare fattivamente con la Direzione Gara. Purtroppo recenti esperienze (Rally Costa Smeralda 2005) hanno evidenziato numerose lacune di questo ruolo talvolta interpretato da piloti e copiloti con buone doti di pilotaggio e navigazione ma scarsa esperienza di rallies. Sarebbe auspicabile adottare una norma aggiuntiva che imponga, almeno nelle gare del C.I.R. del T.RA. e del T.R.T., l’utilizzo, nel ruolo di apripista, di equipaggi selezionati direttamente dalla CSAI e non dal singolo Organizzatore. In particolare si potrebbe creare una lista di piloti e copiloti disponibili a tale ruolo.
Costi a carico dell’Organizzatore: 1.000 € a equipaggio per gare di C.I.R., 700 € per gare di T.R.A. e T.R.T., ovviamente le spese di vitto e alloggio contabilizzate a parte.
Fiscalmente l’equipaggio produrrà una fattura per prestazioni occasionali all’Organizzatore.

- Ruolo dell’ACIsport: sarebbe opportuno che si chiarisse una volta per tutte il ruolo che l’amico Luciano Tedeschini svolge per conto della CSAI. Egli è un collaboratore inserito nell’organigramma ACIsport e svolge l’attività di “osservatore ACIsport” dando all’Organizzatore di ogni singola gara una consulenza polivalente. Appare opportuno affiancargli un rappresentante della Federazione sportiva, che agevoli lo svolgimento del ruolo di consulente sulla sicurezza, ma che assumesse, almeno per le gare di CIR, TRA e TRT, funzione di Ispettore della Sicurezza, così come riportato nella N.S.11 all’Appendice IV art.1.2 e seguenti. Si potrebbe ipotizzare un collaboratore CSAI (o anche + di uno) per ogni Campionato.
Sembra evidente che se l’ACIsport può assumere funzioni ufficiali in materia di sicurezza, ne dovrebbe assumere anche la correlata responsabilità
E’ giunto il momento che l’ACI sport si dia un po’ da fare per trovare un main-sponsor per i Campionati Italiani al fine di poter premiare i partecipanti con del denaro anziché con i soliti “pezzi di latta”.

- Riferimento N.S.11 appendice IV art. 3.2.5 “bandiere”: nelle gare di CIR si fa spesso confusione sull’utilizzo della bandiera rossa in caso di p.s. sospesa. La maggior parte delle gare del Campionato Italiano hanno validità FIA e la Federazione Internazionale non prevede l’utilizzo della bandiera rossa nelle gare valide. Sarebbe opportuno precisare sempre nei Regolamenti Particolari se la bandiera rossa verrà impiegata o no. Nel 2004 ogni gara FIA aveva la sua bella circolare informativa che specificava l’impiego delle bandiere.


- Riferimento N.S.2 art. 4.7 lett. B “Depositi cauzionali”: ridurre a 1500 € (come per il karting) il deposito cauzionale per il ricorso al TNA. Gli attuali 3.000 € sono un dichiarato deterrente all’appello, con evidente sviamento dalla funzione tipica del deposito cauzionale!

- Briefing: sarebbe interessante e opportuno inserire un briefing obbligatorio (con tanto di sanzione in caso di assenza) per tutti i concorrenti e conduttori verificati. Gli oratori del briefing dovrebbero essere il direttore di gara coadiuvato dai commissari sportivi. Data e ora del briefing devono essere inserite nel programma della gara e dovrà avere una durata di mezz’ora. Argomenti del briefing: sicurezza lungo il percorso e risposte ai dubbi dei conduttori. Mi sembra che un briefing pre-gara possa essere un giusto momento di incontro tra tutti gli addetti ai lavori al fine di migliorare la comunicazione tra chi partecipa e chi dirige. L’impegno economico sarebbe prossimo allo ZERO!


Quanto sopra elencato fa parte di una serie di argomenti di prioritaria importanza per il prosieguo regolare e corretto dello sport automobilistico, con particolare riguardo per quello assicurativo
Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti in merito, ringrazio anticipatamente per la collaborazione e porgo distinti saluti.

Piercarlo CAPOLONGO