Il piede prima di tutto

Andrea Nicoli · 04-07-05, 10:21

Piccola, quasi banale, considerazione:
i rally sono belli e interessanti perché è l'unica specialità a 4 ruote dove il "piede" conta al 50% (se non di più) dell'auto.
Ne ero convinto 20 anni fa' quando ho cominciato a correre, ne sono ancora più convinto negli ultimi giorni.
Galli con la poco "elettronica" Mitsubishi ma con un po' di fango in Turchia, Rossetti al Salento con la piccola Peugeot 206 RC gruppo N che insidia qualche Super 1.600 di secondo piano, il "rispolverato P.G. Deila a Carmagnola che rifila secondi agli avversari, Danele Bandieri con un' Impreza gruppo A del 1995 all'Appennino Reggiano... che crea scompiglio tra le WRC "da 340 Cv".
Hanno voglia a dire, ma se non dai gas e ci metti tanto cuore i rally non si vincono.
Complimenti ragazzi

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04-07-05, 10:21	#1
Andrea Nicoli Member Iscritto in data: Sep 1999 Messaggi: 476	Piccola, quasi banale, considerazione: i rally sono belli e interessanti perché è l'unica specialità a 4 ruote dove il "piede" conta al 50% (se non di più) dell'auto. Ne ero convinto 20 anni fa' quando ho cominciato a correre, ne sono ancora più convinto negli ultimi giorni. Galli con la poco "elettronica" Mitsubishi ma con un po' di fango in Turchia, Rossetti al Salento con la piccola Peugeot 206 RC gruppo N che insidia qualche Super 1.600 di secondo piano, il "rispolverato P.G. Deila a Carmagnola che rifila secondi agli avversari, Danele Bandieri con un' Impreza gruppo A del 1995 all'Appennino Reggiano... che crea scompiglio tra le WRC "da 340 Cv". Hanno voglia a dire, ma se non dai gas e ci metti tanto cuore i rally non si vincono. Complimenti ragazzi