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01-03-07, 18:42 | #10 |
Junior Member
Iscritto in data: Jan 2007
Messaggi: 39
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COMUNICATO del 1 marzo 2007
Prendiamo atto con disappunto che ancora di recente l’ACI invece di adeguarsi secondo quanto la legge impone ed è stato ribadito dai Giudici, ma soprattutto come senso di responsabilità avrebbe richiesto, ha preferito mettere in campo tutto il suo potere e le relazioni attuando una serie di manovre diversive, dilatorie e defatiganti, nel tendenzioso quanto vano tentativo di comunicarle come una legittimazione della posizione dell’ACI quale federazione sportiva. Fino ad oggi abbiamo taciuto attendendo pazientemente che gli atti dell’ACI che riteniamo illegittimi divenissero definitivi; condizione necessaria all’impugnazione innanzi al Tar e che data la natura di Ente Pubblico della federazione sportiva ACI si è concretata attraverso un lungo iter che solo ora volge al termine dandoci finalmente modo di ricorrere ai giudici e tornare a mettere sul tavolo di discussione solo il diritto e niente altro. Ciò doverosamente premesso non possiamo tuttavia restare in silenzio più a lungo di fronte a notizie che per come tendenziosamente poste sembrerebbero mettere in dubbio le nostre ragioni o quantomeno ingenerare confusione. Ultima di questa serie è la notizia fatta circolare oggi dall’ACI secondo la quale il Coni avrebbe approvato il regolamento della Csai e quindi avrebbe legittimato la regolarità dell’Aci. Non è così !!! In realtà il Coni, con un atto della Giunta non ancora pienamente conosciuto e a nostro giudizio comunque illegittimo, ha solo approvato i regolamenti elettorali, sul presupposto che siano propedeutici all’ aggiornamento delle norme dell’Aci e della Csai comunque ritenuto necessario. A dire il vero è un ben strano atto, che certamente non fa onore alla chiarezza e si pone in perfetta coerenza con la confusione che sempre l’Aci ha cercato di alimentare; tuttavia a parte questa annotazione in ogni caso questo non è certo provvedimento che legittima la posizione dell’ACI, tanto più in ordine alla stringente normativa statale sulle gare su strada ( Codice della Strada , Circolari Ministero Trasporti etc) rispetto alla quale permangono gravissime criticità. A tal proposito è bene ricordare che l’unico provvedimento del Coni che nell’Ordinamento statuale italiano legittima una federazione sportiva ( ad abundatiam lo ha ribadito ancora di recente la nota sentenza del Tar Lazio 10838/2006) è il riconoscimento ai fini sportivi che viene concesso solo alle federazioni i cui statuti rispettano integralmente il Decreto Melandri e lo Statuto e norme del CONI Un tale provvedimento non è mai stato adottato dal Coni, men che meno nella recente Giunta del 27 febbraio ; quindi l’ACI ne è privo !!!!!! Pertanto , ad onta delle notizie che dall’interno dell’ACI continuano ad essere diffuse in maniera tendenziosa , sul piano del diritto, l’unico che conta , nulla è cambiato rispetto alla situazione censurata dal Tar Lazio con la Sentenza 10838/2006, semmai si è aggravato. Permangono infatti, come è evidente a chiunque abbia buona fede, le difformità già censurate dal Giudice quali, uno tra tutti, la mancanza, nella percentuale del 30% ad essi riservata, degli atleti e tecnici negli organi statutari della federazione (assemblea,consiglio generale,comitato esecutivo) . Già solo questo basta a rendere illegittimo (come in effetti è ) lo statuto dell’ACI vigente ed a maggior ragione i conseguenti regolamenti della Csai , i quali peraltro a loro volta sono afflitti da una serie di illegittimità proprie. La situazione dell’ACI resta pertanto di fatto invariata nella sua illegittimità ed è questo che a breve sarà chiesto al Tar del Lazio di dichiarare nuovamente. [/right] CPA Comitato Piloti Automobilistici Budrio 1 marzo 2007 Ultima Modifica di CPA comitato piloti : 01-03-07 18:45. |