Fermatele per favore!!!

[jean106]

pienamente daccordo con skulanson, avendo corso ad Aosta...
....correre su strade a 150km/h è troppo pericoloso, rischio elevato e poco divertimento.., almeno per me....

[GC]

Continuo a ripensare al suluto che ci siamo scambiati alle verifiche e alla sensazione che mi lasciava quel tratto di strada nelle ricognizioni.
Sono sempre + convinto che non ero l'unico ad avere quel'impressione e non perche' c'era quell'ostacolo sul fianco della careggiata!!!!!!
Con qualsiasi tipo di vettura sarebbe sucessa la stessa cosa,ma passare in quel punto con 1 o 2 marce in meno avrebbe cambiato la nostra giornata senza snaturare la gara e senza toglierci il divertimento.
Purtroppo alcune persone che organizzano le gare non hanno mai corso o hanno smesso da diversi anni e non si rendono conto della velocità che si raggiungo con le auto oggi(sopratutto in curva).
Io come tanti altri corriamo per pura PASSIONE e senza cadere in tanti discorsi inutili penso che gli equipaggi con + esperienza debbano trovare il modo per far notare agli organizzatori queste cose.
Ripeto non è questione di macchine, non possiamo stravolgere tutto in un attimo,ma usare il buon senso!
Ricordatevi che che ogni fine settiamna ci sono 300-400 equipaggi al via di una gara, con esperienza e non e la percentuale degli incidenti mortali e piccolissima.
Cerchiamo di ridurla, con il buon senso e con la collaborazione da parte di tutti prima che ci chiudano a girare in un piazzale!!!!!!

Ciao FRANK, Ciao Emanuele

[gionny309M3]

per piccola che sia e' sempre troppo alta sta percentuale, dovrebbero fare tutti come Cantaluka non usare piu queste macchine, oppure come Alex Fiorio che credo non le abbia mai usate, anche se dubito che non gli sia mai stata offerta.

[giorgio]

I rally di oggi su asfalto secondo me sono diventati troppo veloci..la scorsa settimana sul topic del Casale ho discusso a lungo sulla prima PS dove pur la media era di 85 km/h ma c'era un allungo da limitatore di 300 mt.
E' chiaro che è oramai diventato difficile trovare tratti di 15-20 km stretti e tortuosi (altro esempio: la prova di Treiso dell'Alba nei primi km è da medie bassissime essendo molto tormentata..peccato che la media di Betti di notte è stata di quasi 80 km/h perche dal paese in poi c'erano due km a doppia corsia..), ma l'impegno degli organizzatori dovrà, secondo me, in futuro essere quello di "almeno provare a cercare" prove dove la conformazione della strada non permetta di stare a 130-150 all'ora per un minuto di fila..(per Jean e Giuliano..penso che anche il tratto tra St.Nicolas e Cerellaz fosse da "vivere" con il cuore in gola..)
Venendo al Valle, è da sempre stata una gara veloce (ricordiamo che negli anni 70 e 80 si correva la discesa del Col di Joux o quella di La Thuile..magari con il ghiaccio..), però le medie erano diverse causa stato delle strade, tipologia delle auto, presenza di neve e ghiaccio.
Con le strade di adesso invece fare, bisogna fare scelte oculate..nel 2003, una Pila al contrario è stata ad esempio una vera e propria sfida alla sorte..
Alla maggiore velocità delle prove, aggiungiamoci mezzi che consentono di percorrere le curve medio-veloci a oltre 100 km/h (ieri sulla Emarese i S1600 facevano un destra veloce dopo i due tornanti nel paese in quinta piena)..ed è chiaro che il rischio diventa molto più alto...
Giorgio
PS: In generale la mia idea è che il pericolo non sta nella velocità massima di per se ma nella presenza di tratti guidati veloci..secondo me con le S1600 è meno pericolosa la Charvensod in salita a 108 di media che una Emarese dal paese al fine prova..

[TommySanremo]

Sono daccordo con accelera, le gomme stradali ti danno + margine x recuperare l'eventuale errore e diminuiscono le prestazioni, chissà se Frank passando di lì a 90 Km/H anzichè a 130 sarebbe ancora qui con noi?
Inoltre ne deriverebbe un buon sviluppo x gomme ke si potranno montare poi sulle nostre vetture stradali, cosa ke con le stampo non si può fare.
Comunque le S16 vanno migliorate x quanto riguarda l'assorbimento degli urti, in modo ke con la deformazione della carrozzeria se ne assorba una parte, abolirli sarebbe forse, a mio avviso, eccessivo e si arrecherebbe un grave danno x coloro ke con l'acquisto di queste vetture hanno investito fior di quattrini, con una spesa spero abbastanza contenuta si potrebbero apportare le giuste modifiche alle scocche senza perdere il patrimonio costituito dall'auto stessa.

[Skulason]

Giorgio per me il Valle è il più bel rally mai fatto, ho partecipapto più volte proprio negli anni 70-80 quando era campionato europeo, aveva almeno due differenze rispetto a oggi: si faceva a Dicembre con neve e ghiaccio e si andava molto ma molto più piano per questo motivo, poi l'efficenza della Regione ha fatto in modo che le strade siano diventate biliardi e senza curve tortuose.
La discesa che tu dici di La Thuile era da ***** nelle braghe, stretta e ripida, ma in mezzo a due muri di neve scendevi come un bob, ora è solo una pista da discesa libera larghissima con allunghi e tornantoni; Pila è una gara in salita da ognni parte tu la faccia, Col de Joux non lo commento nememno, Verrayes è sempre stata pericolosa, specie se scendeva su Torgnon...
Come già detto son sparite incredibilmente le più lente come Plout, Allein-Doues e Villair de Quart o Combes.
P.S. chiedi ad Asso con la Visa Mille Pistes cosa faceva ...

[fanky]

torniamo indietro c erano meno incidenti con le macchine coi filoni piu ricognizioni regolamentate ma che dite il valle daosta non ec mai successo niente ma che autostrade

[numerouno]

Sono perfettamente daccordo con zack.
Aggiungo,se gli organizzatori facessero scegliere le prove speciali a persone competenti il rischio potrebbe diminuire sensibilmente,se poi i piloti si rifiutassero qualora ritenessero un rally pericoloso allora saremmo veramente sulla buona strada,ma ancor di più lo saremmo se i piloti capissero che oggi non sono più loro a guidare le auto ma le auto a guidare loro,e non parlo di piloti dell'ultima ora ma anche di Andreucci, Basso ecc. Andate a vedere i loro errori per fortuna finiti bene, cosa anno potuto loro(che sono dei campioni)quando hanno superato il limite,nulla,le macchine si sono girate o sono finite nel fosso o hanno sbattuto senza gravi conseguenze,per fortuna ,ma purtroppo non è sempre così.
Mi divertivo molto di più quando passava Ormezzano a velocità notevolmente più bassa ma molto più spettacolare e divertente per noi che lo guardavamo e sicuramente anche per lui che guidava.
CHI PUO'FACCIA QUAL'COSA.
ELIO

[Blade_Runner]

vanno ridotte le prestazioni delle auto, questo è il punto.

Le gomme sono il primo passo.

Il peso minimo il secondo.

Le scocche le sospensioni i cambi e i freni il terzo.

La potenza non è un problema perchè non sono tanto i cavalli a fare la differenza ma è la potenza che riesci a trasferire a terra.

Ultimo, i rally in Italia sono diventati delle Targe Florio, cioè corse di velocità su strada fatte con prototipi. Ma se vi piace la velocità pura andate in pista o nelle gare in salita.

[il numero 1]

l'agenzia giornalistica AGI dice che l'impatto sarebbe avvenuto a 140km/h e che il magistrato starebbe indagando sulle cause in quanto il tratto nn presentava insidie particolari tra l'altro si avanza l'ipotesi di visionare qualche camera car (nn dice però se l'equipaggio ne avesse uno) per valutare il tutto

P.L.

[agp]

proviamo a mettere il magistrato su una S1600 e farlo passare di sesta con la strada bagnata poi vediamo se rimane ancora dello stesso parere !!!

[berto79]

è diventato tutto troppo esasperato!!!!
si va troppo forte.... non solo i campioni e i professionisti, dei quali ho apprezzato ciò che hanno scritto, ma anche tra noi rallsti "della domenica".... ci si gioca le prove per un secondo e anche meno (sono diventati fondamentali anche i 2-3 decimi a km).... siamo ad un limite che su pista è logico.... ma non per i rally!!!
ormai quasi tutte le gare, anche minori, si corrono su delle autostrede a due corsie, parlate di 130/140 km/h..... di punta? ma quando siamo in 5^ a limitatore con una n3 o n4 mi sembra che si arrivi anche a 170/180 km/h! (insieme alle note ogni tanto mi viene da dire anche qualche preghiera!)
bisogna che si torni a prove anche di 30/40 km!! dove si arriva a fine prova con le braccia a pezzi!
invece... nel mondiale vediamo anche prove inferiori a 10 km! (ridicolo!!!)
ad uno speciale sul sanremo 98 ero rimasto stupito dalle dichiarazioni di un pilota ufficiale che dichiarava che le prove acquesi erano troppo difficili e sporche, quindi troppo lente e faticose..... ma quando è nato questo sport le gare com'erano???
se si vuole che questo non diventi altro che gare su circuiti stradali bisogna guardare al passato.... dove a decidere le gare erano non solo le prestazioni delle veture, molto + spartane, ma anche resistenza fisica, i vari tipi di fondo che si vanno ad affrontare all'interno della stessa p.s., la resistenza delle vetture e altro.
le macchine da prestazioni da panico (supe1600 e mi sa le prossime super2000) lasciamole alla pista, dove l'errore non rischia di diventare fatale!

[ZAvo©]

Sono andato a vedere il luogo dell'incidente oggi, tutto fa pensare, secondo il mio modesto ed ininfluente parere, a un problema meccanico o a una foratura.

[stroztdi]

Cosa dicono in Federazione? Che indietro non si torna?
I rallies sono nati come prova di durata per le macchine e per chi le guida. Hanno trasformato tutto in un videogame.
Cercavano lo spettacolo? Questi sono i risultati.
La meccanica può ancora progredire, l'essere umano ha un limite.

[veloce]

Esatto stroztdi.
E' proprio questo il punto.
Ma pochi lo hanno recepito, ci si scaglia contro i S1600, si fanno teorizzazioni più o meno intelligenti sulle strutture e sugli assorbimenti e non ci si accorge che i rally non sono più rally.