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a) Discussioni sportive sui rally Gruppo di discussione sul rally e sulle sue problematiche |
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29-01-04, 13:31 | #16 |
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Iscritto in data: Nov 2003
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Rally nazionali e Internazionali non titolati max 4 passaggi, solo CIR e TR 3 passaggi.
La norma riguarda tutti i rally, CIR e TR (max 3 passaggi) e Ronde (3 passaggi) tutti gli altri rally 4 passaggi, e nella stessa giornata se riguardano la stessa Prova Speciale. |
29-01-04, 18:50 | #17 |
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Iscritto in data: Mar 2002
Messaggi: 165
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A quanto pare si torna indietro!!!
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eli |
31-01-04, 09:15 | #18 |
Senior Member
Iscritto in data: Jan 2002
Messaggi: 2,406
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Buongiorno a tutti.
Domani, in più parti d’Italia, si svolgeranno le ricognizioni di qualche gara. È trascorsa intanto un’altra settimana e della regolamentazione 2004 solo indirette indicazioni dalle bozze dei vari r.p.g.. Questo “silenzio” può portare solo a malintesi. Aspetto ancora fiducioso (?!) la pubblicazione della N.S. 11 2004. A più poi! |
05-02-04, 12:57 | #19 |
Senior Member
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Messaggi: 2,406
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Buongiorno a tutti.
Resto ancora in attesa di leggere la N.S. 11 di quest'anno, ma sono convinto che si sia trattato solo di un errore di stampa in buona fede, e che sarà ancora permesso "spalmare" i quatto passaggi per prova nei due giorni previsti, così come è avvenuto dal Maggio 2003. A più poi! |
09-02-04, 14:06 | #20 |
Senior Member
Iscritto in data: Jan 2002
Messaggi: 2,406
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Buongiorno a tutti.
Eccola, è arrivata la giusta correzione. A più poi! [img]smile.gif[/img] http://www.csai.org/aggior_reg/rl_27gen2004_01.pdf |
10-02-04, 01:06 | #21 |
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Il mondo dello sport, oltre ad essere un divertimento, é un mondo composto di regole, regole uguali per tutti i partecipanti, altrimenti non ci sarebbe motivo di scriverle.
Il vero problema non é quanti ne quando i passaggi possano essere svolti. Questo dovrebbe essere un problema solo se tutti i partecipanti le rispettassero come da buoni sportivi. Ma visto che purtroppo quasi nessuno le rispetta, effettuando ben più dei 4 passaggi consentiti e non solo nei giorni consentiti, allora il vero problema non sono le regole ma la morale. La vera morale sportiva implicherebbe correttezza. Vincere effettuando passaggi "extra" equivale a barare ed il baro non é uno sport e nemmeno una vittoria. Sarebbe bello poter vedere una gara dove tutti i partecipanti effettuano 4 passaggi rispettando il codice della strada e che poi corrano con vetture a norma di fiche al 100%. Allora si che si potrebbe parlare di regole e di sport. |
10-02-04, 10:49 | #22 |
Senior Member
Iscritto in data: Jun 2002
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X Bestsportforce
Pensavo di essere rimasto il solo a pensarla così, adesso so che siamo almeno in due!!!
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Gianni |
10-02-04, 11:25 | #23 |
Member
Iscritto in data: Jun 2000
Messaggi: 851
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Parole sante Fredrik...
Mi fa piacere vedere che sei ancora fra di noi sportivi. [img]smile.gif[/img] |
10-02-04, 11:42 | #24 |
Senior Member
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Messaggi: 2,084
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Eh si sarebbe bello, però è un problema impossibile da arginare. In un modo o nell'altro si trova sempre il modo di consumare le strade. Nei rally sarà sempre così e secondo me è ancora più gratificante, a fine gara, vincere sapendo di aver fatto solo note e un passaggio...
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10-02-04, 15:45 | #25 |
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Iscritto in data: Dec 2003
Messaggi: 363
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Il problema è appunto la morale.
La nostra Costituzione dice nella Parte Prima: all'art. 13: "la libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, nè qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità guidiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge." all'art.16: " ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche." La sintesi la lascio a voi. Quando un concorrente firma un modulo di inscrizione accetta le regole dello sport a cui vuole praticare. Se all'interno di queste regole vi è scritto che sono solo 4 i passaggi consentiti allora cosi sia. Se non si ha voglia di seguire le regole allora meglio non partecipare. Esempio: si organizza una maratona dove ai partecipanti è consentito allenarsi solo 2 ore al giorno. Cosi facendo si può vedere chi a parità di allenamento è il migliore. Due atleti del gruppo barano e si allenano 3 ore al giorno. Chi vincerà? Quasi sicuramente i due atleti che si sono allenati di più. Ma ciò non vuol dire che siano loro i migliori, ma solo che non hanno rispettato le regole. Per partecipare a una maratona bastano un paio di scarpe, per partecipare ad un un rally serve ben di più. I metodi per controllare meglio le ricognizioni ci sarebbero, rendendo probabilmente anche più felice la vita del proprietario di casa che per sua sfortuna abita sulla prova. E poi la gente si stupisce quando i comuni non danno più i permessi.... |
10-02-04, 16:50 | #26 |
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<BLOCKQUOTE>quote:</font><HR> Pensavo di essere rimasto il solo a pensarla così, adesso so che siamo almeno in due!!! <HR></BLOCKQUOTE>
Tre...
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NordOvest Racing Rally Team |
11-02-04, 02:44 | #27 |
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11-02-04, 10:34 | #28 |
Senior Member
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Quanti utilizzerebbero il casco o le cinture di sicurezza se non ci fossero pesanti sanzioni per i trasgressori ?
E, in questo caso , si tratta di sicurezza, di salvare la "pellaccia" , non di banalissime ricognizioni di un rally . La morale è un'utopia . Non esiste per cose ben piu' importanti e serie, come possiamo invocarla per le ricognizioni di un rally ? L'unica soluzione al problema ricognizioni, è punire pesantemente i trasgressori . Commissari autorizzati a fermare chi transita sulle ps, sospensioni della licenze e multe salatissime . E, finchè non paghi l'ammenda, la licenza rimane sospesa. Chi sarebbe ancora disposto a rischiare ? |
11-02-04, 12:58 | #29 |
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Parole sante!
Anche se per molti una soluzione punitiva pesante potrebbe sembrare sbagliata in realtà li farebbe crescere come piloti. Il navigatore esiste perchè deve leggere le note... Sicuramente una soluzione punitiva seria gioverebbe molto alla sicurezza, alle persone che abitano sulla prova, e a tutti coloro che piace giocare pulito. La soluzione esiste, bisogna solo che le mettano in pratica seriamente... |
11-02-04, 13:50 | #30 |
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Concordo sulla punizione economica in sostituzione della moralità, animale in via di estinzione che nei Rally come nella vita sta scomparendo, penso comunque che bisogna partire da chi deve fare rispettare le regole ( Che attualmente sta chiudendo un occhio per li "tranquillo vivere" - tranquillo Claudio la responsabilità di quello che scrivo me la prendo io)per arrivare ai piloti....buoni padri creano quasi sempre figli seri e sanno intervenire, quando serve, con le sacre "sberle" che una volta facevano crescere!!!!
[ 11-02-2004: Messaggio modificato da: gdemarg ]
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Gianni |