Ricorso al TAR Lazio contro le elezioni

[Rocky]

Come evidenziato anche da altra discussione vorrei richiamare l'attenzione sulla circolare pubblicata dalla CSAI circa il tesseramento 2007.
Esclusa la novita ????? dell'assicurazione per il resto le procedure sono come quelle del 2006. "Naturalmente" c'è un piccolo aumento dei costi, dal 10 all'80%.
Rimane in vigore l'obbligo della tessera ACI e della licenza CSAI.
Mi sembra che il tutto sia altamente illeggittimo. Propongo di muoverci alla svelta prima che qualcuno inizi a pagare.

[renault spider]

tutti a bologna

[obwan-kenoby]

Dato l'imminente inizio della stagione con alcune manifestazioni già in programma a metà gennaio qualcuno la licenza l'ha già senz'altro rinnovata.

Dal sito ACI-CSAI


""La CSAI, è stata informata che nei giorni 7 gennaio 2007 - 14 Gennaio 2007 - 28 Gennaio 2007 e 14 febbraio 2007, si svolgeranno n° 4 manifestazioni sportive automobilistiche della tipologia rallies, presso il circuito di PRAGELATO, nel Comune di Torino.

Queste competizioni sportive, organizzate dalla LNAU (Lega Nazionale Automobilismo UISP) e denominate ICE CUP, non sono iscritte al Calendario Sportivo Nazionale della CSAI e pertanto sono prive dei permessi e delle autorizzazioni previste rilasciate dalla competente Federazione Sportiva Nazionale.""


Sono curioso di vedere se si terrà la gara di sabato e, siccome sarò a Sestriere, scenderò a Pragelato per vedere l'effetto che avrà avuto tale intimidazione.
Mi sfugge il significato della frase "prive dei permessi e delle autorizzazioni previste rilasciate dalla competente Federazione Sportiva Nazionale"
Ma di quale Federizione si parla!?? Ma perfavore!

[Blade_Runner]

Originariamente inviato da obwan-kenoby

Mi sfugge il significato della frase "prive dei permessi e delle autorizzazioni previste rilasciate dalla competente Federazione Sportiva Nazionale"
Ma di quale Federizione si parla!?? Ma perfavore!

Sono decisamente senza il minimo senso del pudore, il senso della legalità e del buon senso.

[jupiter]

Su quest'ultima chicca degli zombi , Vi segnalo che in un altro topic "Rally UISP esistono ' " vi è un'illuminante intervento a cura di Sergiozoom di cui, invitandovi a leggerlo integralmente riporto un passo :

" Il fenomeno UISP divenne di tale portata per numero di gare disputate, numero di iscritti e spettatori che la CSAI, come prevedibile, fece di tutto per boicottarci, compresa la "famigerata" minaccia di ritiro della licenza CSAI per chi OSASSE iscriversi alle gare UISP. Peccato che la cosa non fosse materialmente possibile, poiché la UISP é parte integrante del CONI, molto più di quanto non lo sia la federazione ufficiale, ed in quanto tale totalmente LECITA."


Aggiungo che è a mia conoscenza come effettivamente nel CONI vi sono stati interventi dell'ACI contro l'organizzazione di gare automobilistiche da parte degli enti di promozione (non c'è solo la UISP ad essere interessata), ma non hanno sortito effetto , anzi hanno provocato puntualizzazioni proprio sulla posizione illegittima del CONI .

Jupiter

[Toivonen]

Infatti l'ACI si fa forte dell'autodefinirsi, come sapete, in questo modo:

Art. 3 – Titolarità del potere sportivo
3.1 L’ACI è titolare sul territorio nazionale del potere sportivo automobilistico che gli proviene dalla Federazione
Internazionale dell’Automobile (FIA) e che gli è riconosciuto dalla legge.
3.2 L’ACI è la Federazione Nazionale per lo Sport automobilistico riconosciuta dal CONI e, ai sensi dell’art. 2, comma 5
del decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 15, opera in tale veste secondo i principi del proprio ordinamento di Ente
pubblico e di Federazione degli Automobile Club provinciali e locali.

Il che, al di là di quanto sappiamo e più volte abbiamo ripetuto in merito al dualismo ACI/CSAI, potrebbe aver senso per le manifestazioni a calendario FIA, per il resto FORSE lo Stato Italiano e il CONI possono prendere decisioni "inaudita Place de la Concorde e mr. Mosley", o non siamo più uno Stato Sovrano?

[KAPO]

Comunque la gara di sabato a Pragelato non è stata fatta per mancanza di neve e quindi di ghiaccio. La vedo grigia anche per il prox w.e.

[KAPO]

Faccio un po' di confusione.... ma la CSAI non era una Commissione dichiarata "non autorizzata a gestire lo sport utomobilistico" da una recente sentenza del TAR?? Ora si spaccia addirittura per "competente federazione sportiva nazionale"?
Hihihihi..... mi fanno ridere questi qui della CSAI, parlano di permessi e autorizzazioni quando i primi non autorizzati sono proprio loro.
Bah....??????

[Sergiozoom]

Scusate l'intrusione, sto seguendo "silenziosamente" lo svolgimento di questi FONDAMENTALE topic, senza però intervenire in quanto la mia ignoranza in materia non mi permette, a mio avviso, di poterlo fare con sufficente ragion veduta.
Però le vicende UISP mi hanno coinvolto in passato molto da vicino, essendo io stato parte, seppur marginale, dell'organizzazione di tali manifestazioni in Piemonte.
Vorrei quindi anche far notare che la CSAI, per trovare il modo di porre un illegittimo "veto" alle gare sul ghiaccio organizzate dalla UISP, le ha definite "DELLA TIPOLOGIA RALLY", forte del fatto che la UISP almeno per il momento non ha la facoltà di organizzare appunto dei Rally... (per quanto ne so).
Ma da quando in qua le gare in circuito chiuso (non importa se su asfalto, terra o ghiaccio) sono da considerarsi RALLY?!?!? Seguono leggi e modalità organizzative totalmente diverse, ed anche i permessi per il loro svolgimento non richiedono gli stessi requisiti.
E come se non bastasse ha riportato come motivo della "presunta" illegittimità di tali gare a Pragelato il loro mancato inserimento nel Calendario CSAI....
E perché mai delle gare UISP dovrebbero essere inserite in un calendario che non le riguarda?!?
Oltretutto CSAI e UISP hanno stipulato una convenzione collaborativa, che però come vediamo alla prima occasione é stata disattesa. Ponendo i soliti "bastoni tra le ruote..chiodate" appena qualcuno ha cercato di fare qualcosa di buono per il nostro sport!
Grazie per l'attenzione.

Sergio Biancolli

[lelefelix]

Scusate una cosa...ma visto che la csai NON ESISTE, cosa vieta alla UISP di organizzare una manifestazione di rally?
La Uisp è riconosciuta dal coni, e oltre tutto credo che abbia la possibilita e la capacità di gestire meglio di quanto abbia fatto la csai (vabbè...non che ci voglia molto).

Sempre in considerazione del fatto che la csai non esiste piu, cosa vieta ai vari organizzatori di rally, di tesserarsi alla uisp e di continuare senza piu nemmeno curarsi di quello che scrivono sul loro straccio di sito quelli della csai?

Come si permettono di fare minacce? Minacciano di revocarci la licenza csai? Se non la rinnoviamo cosa ci revocano?
Se io domani invento una licenza speciale x tutti quelli che vogliono fare pesca subacquea di notte con gli occhiali da sole e vestiti da pulcinella, avrebbe la stessa validità di una licenza csai!! O sbaglio?

[paolo85]

io spero che da Bologna salti fuori qualcosa di concreto,altrimenti tireranno avanti come se nulla fosse ,fino al decreto a doc che metterà a "posto"le cose.....vedremo...

[obwan-kenoby]

Una domanda semplice, semplice. Faccio un esempio;
Ipotizziamo che nel fine settimana del 20 e 21 gennaio sia in programma una gara di qualsiasi tipologia, ad es. un rally od una salita od una gimcana o una prova di regolarità storica. Bene, tale manifestazione ha ottenuto i relativi permessi da....da chi? dalla CSAI? ma se non esiste! Ed allora è da considerarsi "abusiva"?

[paolo85]

però continua a comandare...del resto siamo in Italia

[Sergiozoom]

Caro Lelefelix,
ti riporto quello che ricordo a tal proposito, reminescenze del periodo '96/2000 passato a collaborare all'organizzazione delle manifestazioni UISP Piemontesi:
per quanto ne so io l'inghippo sta nel fatto che la legge prevede che i permessi per organizzare gare automobilistiche (velocità) che esulano dalle manifestazioni su circuito chiuso (siano esse su asfalto, su terra o su ghiaccio), da quelle svolte su tratti privati o da quelle su di un unico tratto di strada comunale (vedi salite, slalom, ecc.) vengano rilasciati dalla prefettura esclusivamente alla federazione riconosciuta, in questo caso (purtroppo..) la CSAI.
Se fosse possibile organizzare un rally completamente su strade comunali (all'interno di un comune come é facile capire non esistono solo strade comunali ma può esserci di tutto, dalle provinciali alle statali alle autostrade!) basterebbe che il Sindaco (nel caso di un unico Comune interessato dal transito delle vetture) o i Sindaci in questione dessero il nullaosta per rendere possibile la cosa. Ma va da sé che la cosa posta in questi termini é possibile in teoria ma di difficile attuazione in pratica.
Non tanto per le Prove Speciali (anche se a dire il vero all'epoca ci siamo trovati di fronte a tratti di strada che a vederli erano poco più di mulattiere asfaltate, salvo poi scoprire che erano delle provinciali!!!) quanto per i trasferimenti, che essendo parte integrante del percorso dovrebbero essere anche loro su strada comunale! Riuscire a far transitare dall'inizio alla fine un rally senza mai "debordare" anche solo per pochi km su di una provinciale od una statale é un'impresa che sfiora l'impossibile...

(per obwan-kenoby): mi ero informato da un nostro comune amico torinese decisamente attendibile, e... ebbene si! In pratica tutte le gare ora organizzate molto probabilmente sono da ritenersi "abusive"... In quanto la richiesta di permessi viene fatta da qualcuno che praticamente non esiste!!!
Tutto bene (quasi) finché non succede niente, ma non oso immaginare quali casini sorgerebbero nel momento capitasse un incidente grave...
Questo almeno é ciò che mi aveva detto un mesetto fà; non so se ora la situazione sia diversa.

[obwan-kenoby]

Caro Sergio, non è che in passato, di fronte a qualche malaugurato casino la CSAI abbia rappresentato quell'auspicabile "ombrello" che noi tutti pensavamo, vero? Chiedere a commissari di percorso, direttori di gara o sfortunatissimi concorrenti.
Restiamo in attesa di novità.