una ventina di BMW al via, tante KIT....

[time of rally]

Originariamente inviato da sconosciuta

Però in Francia corrono anche con le scarpe da ginnastica, guidano di sinistro, non usano il sottotuta ed il collare hans... vero Toivo???

E il sequenziale ???

[musken]

ed hanno 180 iscritti non 62 ,magari anche pochi con il sequenziale

[GIL]

Per fortuna ci sono quelli cone le OS che vanno forte, immaginate che palle se ad un rally si presentassero solo WRC o S1600 ?

Pensate un po' al recente Sanremo, se avessero partecipato anche le OS che spettacolo sarebbe stato ?!?
Invece così com'era faceva proprio pena.... tutti sti fermoni ricchi con le S2000 !

Mannaggia viviamo proprio in un paese di cacca, dopo 4 anni ti fanno scadere l'omologazione dell'auto, (vedi la Clio Williams !) ci sono pochi iscritti alle gare ...e ci sono anche pochi rally !

Certo che se potessero correre anche le Twingo e le BMW 325 sarebbe tutta un'altra cosa . Ci sarebbero tanti più iscritti e volete mettere l'immagine mediatica quanto ci guadagnerebbe ?!

Certo pero'...se trovassi lo sponsor giusto un pensierino ad una bella Clio Super 1600 potrei anche farlo e magari potrei anche comprarmi l'hans ...naaa, che schifo, non diciamo stupidaggini ! Darei i soldi in beneficenza e continuerei a correre con la "scaduta", lì si che ci si diverte !

[Blade_Runner]

Ogni tanto guardiamo oltralpe e ci rendiamo conto delle differenze.

La differenza sostanziale fra i rally in Francia e quelli in Italia è che in Francia sono molto più seguiti e partecipati.

Da anni hanno piloti e case automobilistiche di primo piano (in Francia sia Renault sia il gruppo Peogeot - Citroen sono presenti alla grande nei rally).

Ora le ragioni di questo successo da una parte e di insuccesso dall'altro, perchè se qualcuno sostiene che i rally in Italia stanno vivendo un momento positivo deve farsi vedere da un dottore bravo, sono molteplici e piuttosto evidenti.

Trovo stucchevole che qualcuno difenda la situazione dei rally italiani, perchè questa è indifendibile.

Questo è il solo sport dove per anni hanno costretto a rottamare mezzi e equipaggiamenti per cifre abnormi.

Con la scusa della sicurezza hanno preso in giro il mondo intero con il risultato che negli ultimi anni troppe tragedie sono avvenute senza che questi grandi investimenti in sicurezza le evitassero.

Se avessimo una federazione orientata alla promozone dell'attività (non abbiamo neanche una federazione) le cose andrebbero alla grande.

Provate a vedere qual'è l'attenggiamento della FMI rispetto alla CSAI e traete le conclusioni.

[imported_flap]

Originariamente inviato da Blade_Runner

Ogni tanto guardiamo oltralpe e ci rendiamo conto delle differenze.

La differenza sostanziale fra i rally in Francia e quelli in Italia è che in Francia sono molto più seguiti e partecipati.

Da anni hanno piloti e case automobilistiche di primo piano (in Francia sia Renault sia il gruppo Peogeot - Citroen sono presenti alla grande nei rally).

Ora le ragioni di questo successo da una parte e di insuccesso dall'altro, perchè se qualcuno sostiene che i rally in Italia stanno vivendo un momento positivo deve farsi vedere da un dottore bravo, sono molteplici e piuttosto evidenti.

Trovo stucchevole che qualcuno difenda la situazione dei rally italiani, perchè questa è indifendibile.

Questo è il solo sport dove per anni hanno costretto a rottamare mezzi e equipaggiamenti per cifre abnormi.

Con la scusa della sicurezza hanno preso in giro il mondo intero con il risultato che negli ultimi anni troppe tragedie sono avvenute senza che questi grandi investimenti in sicurezza le evitassero.

Se avessimo una federazione orientata alla promozone dell'attività (non abbiamo neanche una federazione) le cose andrebbero alla grande.

Provate a vedere qual'è l'attenggiamento della FMI rispetto alla CSAI e traete le conclusioni.

Aggiungo che, proprio in Francia dove appunto vi sono ben tre Costruttori impegnati attivamente nell'attività motoristica, avrebbero il maggior interesse nell'adottare in nostro Fantastico Sistema. E invece stì mattacchioni cosa fanno? danno spazio a tutti senza nessuna discriminazione.....da nn dimenticare poi, i premi a fine gara in denaro..
Ha già...noi dei premi nn sappiamo cosa farne
In verità vivono in un pianeta diverso dal nostro.
saluti

[musken]

GIL non replichi piu?la licenza costa uguale per tutti ma non il trattamento

[magilla gorilla]

Originariamente inviato da Blade_Runner

Ogni tanto guardiamo oltralpe e ci rendiamo conto delle differenze.

La differenza sostanziale fra i rally in Francia e quelli in Italia è che in Francia sono molto più seguiti e partecipati.

Da anni hanno piloti e case automobilistiche di primo piano (in Francia sia Renault sia il gruppo Peogeot - Citroen sono presenti alla grande nei rally).

Ora le ragioni di questo successo da una parte e di insuccesso dall'altro, perchè se qualcuno sostiene che i rally in Italia stanno vivendo un momento positivo deve farsi vedere da un dottore bravo, sono molteplici e piuttosto evidenti.

Trovo stucchevole che qualcuno difenda la situazione dei rally italiani, perchè questa è indifendibile.

Questo è il solo sport dove per anni hanno costretto a rottamare mezzi e equipaggiamenti per cifre abnormi.

Con la scusa della sicurezza hanno preso in giro il mondo intero con il risultato che negli ultimi anni troppe tragedie sono avvenute senza che questi grandi investimenti in sicurezza le evitassero.

Se avessimo una federazione orientata alla promozone dell'attività (non abbiamo neanche una federazione) le cose andrebbero alla grande.

Provate a vedere qual'è l'attenggiamento della FMI rispetto alla CSAI e traete le conclusioni.

Io Continuo a quotare Gil, per il semplice motivo che non trovo nessun topic e nessuna replica dove si senta qualche persona sparlare delle os, mentre continuo a sentir sparlare solo di un certo tipo di concorrenti.........

..............Forse......e dico forse.......ma non è che c'è qualc'uno che brucia perchè non può salire su certe macchine?

Sul discorso francia vi appoggio, ma finiamola di prendercela con chi corre con la stessa passione con cui corriamo noi, ma magari con più possibilità economiche o con più fortuna...........

[musken]

non è la differenza economica ma il trattamento,tutti devono avere la possibilità di misurarsi nelle classi e gruppi di appartenenza

[RACE]

OH ma è vietato per un Italiano andare a correre in Francia , se la è un isola felice e qui un mondo fatto solo di chi ha i soldi , andate a correre la ...
E poi , non venitemi a raccontare che con le omologazioni scadute siete in paradiso e nelle top car nessuno si diverte , ho sentito discussioni proprio tra i concorrenti delle os , che proprio un mondo idilliaco non sembrava , e poi credo chiunque preferisca correre al top , con tutto il necessario per rendere la festa più bella , siate sinceri .
parlate come se preferireste ciulare un sanitario forse simpatico , o la Yespica forse antipatica
Spesso confondete la parola INVIDIA con PASSIONE , e non sono nemmeno le stesse sillabe , sembra di leggere un topic su Valentino Rossi

[Blade_Runner]

Originariamente inviato da RACE

OH ma è vietato per un Italiano andare a correre in Francia , se la è un isola felice e qui un mondo fatto solo di chi ha i soldi , andate a correre la ...
E poi , non venitemi a raccontare che con le omologazioni scadute siete in paradiso e nelle top car nessuno si diverte , ho sentito discussioni proprio tra i concorrenti delle os , che proprio un mondo idilliaco non sembrava , e poi credo chiunque preferisca correre al top , con tutto il necessario per rendere la festa più bella , siate sinceri .
parlate come se preferireste ciulare un sanitario forse simpatico , o la Yespica forse antipatica
Spesso confondete la parola INVIDIA con PASSIONE , e non sono nemmeno le stesse sillabe , sembra di leggere un topic su Valentino Rossi

a me sembra che poni male la questione.

Se fossimo appassionati francesi di rally, col cavolo che saremmo qui a dire quanto è bello correre in Italia, gli italiani si che sanno promuovere i rally...ecc. ecc.

In secondo luogo, proprio perchè siamo italiani, vorremmo avere le opportunità che ci sono oltralpe, non vorremmo essere più "munti" e che oltre a far tornare i concorrenti torni il pubblico sulle strade ad appassionarsi.

Per questa ragione, la tua afferamazione: "andate in Francia!" oltre che fuori luogo è anche poco costruttiva. Bastava dire: "secondo me. la situazione italiana è positiva e non abbiamo nulla da imparare dalla Francia".

Io non sarei d'accordo ma accetterei questo punto di vista. Fra l'altro condiviso da altri.

[Born to Run]

Nessuno che abbia colto il tono provocatorio del mio post.
Purtroppo sapevo che avrei alzato un pò di polvere scrivendo quelle cose, ma sono contento che i paladini che difendono a spada tratta un sistema secondo me sbagliato, si siano subito elevati a strenui difensori.

Signor Gil, per quanto riguarda la tua risposta ne sono profondamente deluso.
Speravo che una persona come te sarebbe stata una di quelle avrebbe colto il senso di una risposta,provocatoriamente palese, ma che ovviamente voleva pescare un risultato diverso, quello di riflettere su un sistema che sta snaturando i rally, ne sta minando il ricambio generazionale, e ne abbassa la qualità.
Invece con la tua risposta riveli proprio che il mio concetto non è sbagliato, tu appartieni in pieno a quella categoria che ho estremizzato in quel post.
Per tua sfortuna conosco bene la storia della volpe e dell'uva. e per tua sfortuna ho una splendida famiglia, una splendida compagna,un lavoro che mi da soddisfazione e non ho bisogno di chiedere elemosina per campare.

Forse potrei obbligare anch'io la mia compagna a vestirsi solo firmato e in modo appartiscente quando siamo alle gare, e ti dirò di più anch'io potrei avere il mio camion con un meccanico e un assistenza di rango. Ma non lo faccio perchè ho valori diversi dai tuoi, io non amo apparire, non giro in elicottero, credo in valori più seri che scialaquar soldi in eccesso in cose inutili.
Credo in un mondo diverso dal tuo? Evviva Iddio che siamo diversi. Se no sai che monotonia.

Amo vedere un Wrc, una Super 2000 un Super 1600 in gara. Mi diverto vederli transitare, mi emoziono, faccio il tifo se voglio e se posso. Tante volte ho pensato di farmi qualche gara con un super 1600, ma fin'ora non ho avuto possibilità.
Però probabilmente se la guidassi lo farei con uno spirito diverso da tanti miei colleghi,amici,conoscenti. La passione vera è divertirsi, non apparire.
Ed è quello che bisognerebbe far capire all'80percento dei rallisti di oggi.

Un saluto carissimo a tutti, per fortuna nel forum c'è chi legge che mi conosce di persona e sà bene qul'era il tono delle mie affermazioni.

Senza offesa.

[106GR.A]

la mia prima macchina 205 rally gruppo n 1300 nel 92 pagata 6500000 mi ha dato la possibilità di fare esperienza vincere gare trofei in oltre 60 gare,adesso grazie a questo bel sistema in vecchie lire per allestire una macchinetta da trofeo non ne bastano 60000000,ovvio che le nuove generazioni che si possono permettere di spendere certe cifre hanno uno spirito diverso,no è invidia ma è dare la possilità ha tutti di misurarsi,dopo se il problema è che una 600 kit sta davanti ha una clio rs è il marketing ne risente è un problema che non c entra con lo sport

[Mister X]

Come al solito finiamo col litigare tra noi senza dire nulla di costruttivo, in questo la "federazione" rispecchia alla grande i suoi licenziati

[Blade_Runner]

Originariamente inviato da Born to Run

Signor Gil, per quanto riguarda la tua risposta ne sono profondamente deluso.
Speravo che una persona come te sarebbe stata una di quelle avrebbe colto il senso di una risposta,provocatoriamente palese, ma che ovviamente voleva pescare un risultato diverso, quello di riflettere su un sistema che sta snaturando i rally, ne sta minando il ricambio generazionale, e ne abbassa la qualità.

Il senso è questo e su questo siamo d'accordo al 100%.

Il sistema italiano non è efficace, nel senso che non produce una cultura sportiva sana e conseguentemente non produce ne compioni ne team capaci di confrontarsi nel mondo.

Allo stesso tempo non è efficente, nel senso che ha elevato le soglie di ingresso disincentivando sia chi correva sia chi vorrebbe correre. In ultimo, ma non meno importante, il pubblico si è allontanato dalla specialità (non dite che è generalizzato perchè ieri al Legend di San Marino c'era il pubblico di 5 gare di campionato italiano messi assieme e vi assicuro che non c'erano vecchi nostalgici!).

Il sistema italiano lo usiamo solo noi, perchè le altre nazioni rallysticamente significative, di cui è possibile verifcarne le attività, hanno sistemi più o meno simili e riconducibili al concetto: "vuoi correre? Hai una macchina? benissimo sei il benvenuto!".

In Italia è tutto il contrario e il senso è: "vuoi correre? hai tanti soldi? ok allora sei il benvenuto altrimenti fuori dalle balle che qui abbiamo da lavorare e non starci a raccontare la storiella dello spirito sportivo o che sei bravo, che tanto qui non attacca".

[johnny]

BLADE RUNNER........
finalmente uno che ha detto pane al pane e vino al vino e non serve aggiungere altro !!!!

www.jtcracing.it
www.sileagrafiche.it
www.motoringnews.org ....NEWS....è online la rivista nr. 10/2007