è giusto correre a luglio-agosto?

[pakoWRC]

Originariamente inviato da asso di bastoni

A me sembra che una volta (sempre con questa UNA VOLTA eh ?) si correva con la nebbia col sole e con TANTA polvere a un minuto ad esempio (chi ha fatto l'ELBA lo sa) con gli slick (veri) sulla pioggia e avevamo dei CAMPIONI del MONDO ora abbiamo solo gente che si lamenta...
Questa è la differenza!

GRANDE!!!

[marchino]

Originariamente inviato da Guido la Vespa

io eviterei di correre anche di notte in estate...sai le zanzare....

cavoli mi ero scordato!!
allora ricapitolando,
in estate V.O. per tutte le fiches:
aria condizionata per le gare di giorno;
friggi zanzare elettrico per la notte (sapete di quelle che si appendono nel giardino e ogni tanto senti che qualche zanzara ci ha rimesso le penne?!?! ) che con la sua luce blu fa senza problemi anche da lampada leggi-note...

[mamma mia ragazzi quante str****te stiamo dicendo!!! ]

[PGS2]

Premetto che non conosco ATTILA e amo da impazzire il caldo.

Però credo che, quando una persona dice un suo pensiero, sia estremamente maleducato ed arrogante rispondergli con certi toni, soprattutto se come probabile che sia in questo caso, non si conosce personalmente.

Si può avere opinioni diverse, ma tra uno che dice una cavolata ed uno che per questo iniza sfotterlo, personalmente preferisco di gran lunga il primo.

Inoltre, credo che concettualmente quanto detto da ATTILA non sia poi così tanto una cavolata. (A parte il tirare in ballo la federazione e la sicurezza).

Se vi avesse chiesto: POTENDO SCEGLIERE, A FINE LUGLIO PREFERIRESTE CORRERE IN MOLISE OPPURE IN VAL D'AOSTA? Beh, personalmente non avrei dubbi.
Questo non vuol dire che sono un debosciato o che non che ammiro ed invidio chi faceva il Safari o il Turini con le Gordini, nè tantomeno che preferisco stare in ufficio al fresco che correre in macchina al caldo.
Semplicemente, io a Luglio credo che in montagna al fresco mi divertirei di più che a patire il caldo.

[ATTILA]

ciao PGS2,io invece ti conosco,anzi ci conosciamo(guarda messaggi privati)
per fortuna ci sono persone come te,io ho esposto un mio punto di vista(criticabile o meno) e sono stato coperto di insulti di vario tipo,battutine personali ecc,ecc
La maggior parte da gente che non ha mai corso in macchina e parla perchè segue la massa,sprecando battute sul sesso e sul lavoro,quando nemmeno ti conoscono e hanno 20 anni meno di me!!
Mi chiedo solo:se lo stesso argomento lo avesse trattato uno dei pochi big che frequentano questo forum( e capisco perchè sono sempre meno...)sarebbe stato trattato alla stessa maniera e deriso?credo proprio di no,per leccarli tutti a dargli ragione.
Concludo facendo presente a certi signorini che parlano tanto,che ho fatto quasi 100 gare(una ottantina tra cir ,terra e vecchio 2 ruote motrici) ho corso in tutte le condizioni,ma il mio pensiero non cambia:Le gare su terra in piena estate non le farei

[CELE]

Originariamente inviato da GZracing

O.T. bella cele come va? bello il sito, certo che due tette potevi metterle

Non male dai GZ, sn contento che ti sia piaciuto il mio sito, per quanto riguarda il sesso femminile meglio toccare che guardare

[mec]

Da spettatore dico che di mangiare solo polvere per vedere poi nulla delle auto una volta passate sarebbe meglio non farle le gare in luglio a gosto, mesi in cui piove si e no una volta......

Per Attila: la questione che hai posto io la trovo interessante, quindi hai la mia solidarietà per gli attacchi ricevuti.

[evo2000]

Concludo facendo presente a certi signorini che parlano tanto,che ho fatto quasi 100 gare(una ottantina tra cir ,terra e vecchio 2 ruote motrici) ho corso in tutte le condizioni,ma il mio pensiero non cambia:Le gare su terra in piena estate non le farei.

Gli attacchi a te indirizzati sul personale ,sono stupidi come le relative battute sul sesso ecc. Avevi posto l'accento su ciò che pensi delle gare su terra in estate e la maggior parte ti ha risposto di essere favorevole a farle, alcuni con argomentazioni valide ed altri con sfottò più o meno leciti, ma così come non è corretto da parte degli altri usare toni sopra le righe per risponderti questo non dovrebbe essere concesso neanche a te, ricordo però la goliardia con la quale di solito vengono affrontati spesso questo tipo di argomenti. Non credo di rientrare nella categoria dei signorini ho fatto anche io oltre 100 gare per la precisione 132 e continuo a sostenere che le gare su terra a luglio ed agosto le ho fatte e le rifarei.Simpaticamente Giancarlo

[Fragola]

Sui gusti non si discute.

Se per qualcuno correre un rally significa correre nelle condizioni nelle quali madre natura ti mette in quel momento, ben venga.
A me ad esempio, quando correvo, andava bene così: mi lamentavo del caldo, del freddo, della sete, che mi scappava la pipì, a volte della nausea. Mi lamentavo, ma mi piaceva e alla fine, se ce l'avevo fatta, ero più soddisfatta che di aver fatto un giro in giostra.

Ci sono sportivi che corrono la Marathon des sables, centinaia di chilometri nel deserto in condizioni estreme. Quelli che giungono all'arrivo hanno le vesciche sotto i piedi, le labbra scottate dal vento e dal sole e il sangue ormai denso come sciroppo, ma hanno gli occhi che luccicano per la soddisfazione di aver superato tutte le difficoltà.

C'è chi perde qualche dito del piede per congelamento mentre scala un Ottomila, o anche solo un Quattromila ma in inverno, quando fa più freddo, meno luce, c'è più vento. Ma chi glielo dice a questo qua, che sarebbe stato meglio se avesse scelto di scalare la collina di Superga in una mattina di maggio preferibilmente fra le otto e le dieci del mattino?

Insomma, non si parla di uno sport estremo, e nemmeno di atti eroici. E' semplicemente rally, uno sport con le sue caratteristiche e lo si può amare così com'è, "ogni tempo" come lo era quel Tornado che ora è solo, appunto, una giostra.

Non è la Mecca, che ogni musulmano credente deve visitare nei periodi stabiliti. Qui uno un rally lo può fare se vuole e non fare se non vuole.

Dove sta il problema?

[ziofermo]

Ah Fragola, e scrivi un pò più spesso, dai!!!!!

[Giovi ®]

belle parole Fragola!!!

[peug206wrc]

Dal mio punto di vista farò parte della categoria "nostalgici",ma ricordiamoci cosa erano i RALLY quando sono nati...AVVENTURA.
La soddisfazione per molti non era fare il miglior tempo(roba da F1),ma aver partecipato ad una sfida alla resistenza meccanica e umana che erano le peculiarità nelle gare di questo tipo fino alla metà degli anni '70.

[EM]

A dire il vero, dal momento che non conosco chi sia Attila, leggendo il suo messaggio di apertura di questo "topic" ho anche pensato fosse una sorta di provocazione e ho risposto "a tono".
Pensavo fosse una provocazione perchè ultimamente si stanno annullando ps per motivi assurdi tipo pioggia, sporco, strade veloci, discese.... insomma per qualsiasi motivo che poi viene tramutato in "questione di sicurezza". Mi sono detto: ci mancherebbe solo che qualcuno iniziasse a lamentarsi per il caldo e invocasse l'annullamento della ps perchè potrebbe essere pericoloso...
E ho risposto in merito con la dovuta maniera.
Però, Attila.... se mi dici che hai fatto 100 gare è ancora peggio!!

[MISTRAL75]

consiglio di riempire di faccine i prossimi post così da non essere fraintesi.....
...il che succede spesso....

[johnny]

a parte che il principio fondamentale di un rally suona in questo modo : il concorrente deve superare tutte le difficoltà, di qualsivoglia natura esse siano, con i propri mezzi e la propria abilità !! la frase corretta dovrebbe essere scritta anche sull'annuario FIA,se non sbaglio !!!
questo principio col passare degli anni è andato a perdersi tra i meandri dei vari regolamenti,oggi con le scuse più varie si cerca di rendere un rally sempre più simile a una sfilata di moda dove sul palco appaiono solo fragili signorine......
ATTILA non ha tutti i torti, correre in condizioni estreme ai giorni nostri può essere un fattore di rischio, i piloti non sono abituati, gli organizzatori hanno paura perchè non è "politicamente" corretto far rischiare nessuno per una gara, dopo gli attacchi arriverebbero da tutte le parti....
quindi si parla solamente di sicurezza giusto, ma se la base di questo sport è anche il rischio se lo togli cosa rimane ?
agli organizzatori di un rally delle mie parti, agli organizzatori è stato imposto agli apripista in caso di nebbia, di adeguarsi al CDS riguardo alla distanza visibile, chi volete possa prendersi responsabilità simili se in caso di incidenti gli può venire attribuita proprio la responsabilità dell'incidente per una presunta superficialità !!!!
i rally veri però, sono diversi ......

www.jtcracing.it www.motoringnews.org www.sileagrafiche.it

[ATTILA]

em ,il peggio lo basi sul numero delle gare ?anche se ne avessi fatta solo 1 sarei della stessa idea,poi il peggio è soggettivo,per me è constatare il tuo intervento con battutine quando invece visto che hai corso tanto su terra potevi portare esempi e argomentazioni.
Io parlo da concorrente,mi metto anche nei panni di uno spettatore che si becca ore di polvere senza vedere molto,ho visto meccanici buttati per ore in parchi assistenza sul cemento con 40 gradi,e bell0 questo?aumenta la popolarità e visibilità del rally?non credo proprio!certo che si puo fare il san mrtino di Castrozza o l'Asiago della situazione ,ma in certi posti per me correre in luglio agosto suTERRA,ribadisco su Terra non è conveniente alla specialità