Consiglio Sportivo Nazionale del 27_01_2006

[gdemarg]

X FARI ROTTI
ho letto solo le prime due righe del tuo ultimo intervento e, prima di finire di leggerlo tutto, Ti rispondo subito:
Il riferimento al tuo Topic è UNICAMENTE dovuto al fatto che si trattava di un Topic di domande e non ad altri motivi.
Mi spiace di essere stato frainteso o di non essere stato chiaro.

[ 02.02.2006, 19:58: Messaggio modificato da: gdemarg ]

[PRECISO]

Non dimentichiamo il caso ricognizioni.
Lo ritenete regolare questo metodo?
A parte il caso sollevato da Zanchi, anche negli altri trofei pare ci sia qualcosa da rivedere.
Ci sono alcuni paeselli che "cristano" da anni.. Per non parlare di chi ha subito incidenti..

[Press]

Il discorso ricognizioni, lo possiamo un attimo mettere da parte, i problemi più urgenti e delicati da risolvere sono quelli citati da Kapo.... ..

[cipoz]

Io chiedo scusa se può sembrare solo polemica, ma l'intervento di Riccardo Bertocci, comparato con le notizie del sito Csai, sembrerebbe svelare una enorme irregolarità già commessa dalla "nuova" dirigenza.
Infatti, chi vuole andare a leggere il regolamento della CSAI, troverà che negli articoli 8 e 9 sono ben delineati i poteri del CSN e del CE della Csai, e cioè il Consiglio Sportivo Nazionale DETTA gli indirizzi ed il Comitato Esecutivo scrive ed approva le norme che devono rispettare le linee guida indicate dal CSN.
Ora, come racconta Sdereno, la prima riunione del Consiglio Sportivo Nazionale non è stata altro che una presa di contatto tra i vecchi ed i nuovi eletti/nominati, senza altro che discorsi di circostanza, mentre il successivo C.E. ha approvato ( così si legge) il nuovo RNS, cioè le regole base del nostro sport.
Ma chi glieli ha dati gli "indirizzi" sui quali muoversi?
E' stato un arbitrio, un golpe bianco o altro ancora?
C'è qualcuno che conosce ancora le regole base della nostra federazione o si naviga a vista?
Sdereno, grazie per una risposta.

[ 04.02.2006, 14:24: Messaggio modificato da: cipoz ]

[Fabio Villa]

Per sentito dire,e quindi con tutte le cautele del caso,la Csai dovrebbe "navigare a vista" ancora in fase di transizione fino al pronunciamento del Tar sul noto ricorso

[cristian sedd]

nonostante la non operatività del CSN del 27 gennaio, il 2 febbraio 2006 la CSAI ha pubblicato sul suo sito ufficiale il nuovo Regolamento Nazionale Sportivo 2006 corretto in base agli indirizzi del nuovo Regolamento CSAI http://www.csai.aci.it/csaiCms/Virtu...d=4523&rif=DOC andando a leggere il regolamento CSAI come ha scritto cipoz, all'art. 8.3 lettera d) viene chiarito che il CSN è l’organo predisposto a formulare l’indirizzo per l’adozione della regolamentazione sportiva e tecnica nazionale e all'art. 9 lettera d) che il Comitato Esecutivo solo sulla base degli indirizzi del CSN, sentite le Sotto commissioni competenti, può definire la regolamentazione sportiva e tecnica nazionale e, in particolare, approvare il Regolamento Nazionale Sportivo;

anche io mi chiedo quando sono stati fatti i lavori per pervenire al nuovo testo regolamentare della normativa ?

Il RNS è strumento importante per regolare la vita dell’automobilismo sportivo nazionale e se il Comitato Esecutivo ha approvato le nuove modifiche regolamentari non rispettando i Regolamenti della CSAI la cosa è grave.

Non vorrei che chi aveva promesso con tutti i buoni propositi di voler portare un contributo diverso da quello che veniva tenuto in precedenza dai componenti degli Organismi direttivi della CSAI si stia allinenado a questi ultimi

[PRECISO]

Infatti ho detto non dimentichiamo anche questo. Tanto per non dimenticare....

[Toivonen]

Per sentito dire, e quindi con tutte le cautele del caso, la Csai dovrebbe "navigare a vista" ancora in fase di transizione fino al pronunciamento del Tar sul noto ricorso

Ok... però:

o i nuovi organi in pendenza del ricorso sono operativi, salvo rifare tutto in caso di pronunciamento a loro contrario

o il ricorso sospende tutte le novità, nuove regole, risultati elettorali ecc. e quindi non si insedia nulla e l'ente viene commissariato in pendenza del giudizio

o nel caso predetto continuano in prorogatio gli scadutissimi organi precedenti

o... ?

Un ente come può "in amicizia" governare qualcosa "a vista" per un giorno, un mese, un anno, assumendo decisioni importanti che normano un mondo e vincolano centinaia di persone ed organizzazioni, e che sarebbero tutte nulle o annullabili perchè assunte "a vista"???

Ma se governassero così il vostro condominio, non sareste già seduti nell'anticamera del vostro avvocato?

[FABOERS]

E sì.
Sembra incredibile ma un argomento come questo che coinvolge tutti coloro che corrono,i commissari, gli organizzatori, i semplici appassionati non se lo caga nessuno.
Eppure se si tratta di discutere sul ragazzino di 15 anni che semina il panico a suon di interventi, i messaggi fioccano.
Credo che coloro che devono in qualche modo rappresentare noi tutti debbano capire fino in fondo il perchè della completa apatia del 90% dei piloti o (come nel mio caso) presunti tali, riguardo a problematiche che in realtà li coinvolgono al 100%.
Personalmente credo che quasi tutti "evitino" a prescindere questo topic solo per il titolo, perchè non ne possono più della situazione attuale.
E' veramente una situazione paradossale,il vero interessato che si disinteressa dei propri affari.
E' sicuramente più facile trovare difetti ed errori che risolvere problemi, tuttavia troppe volte la medicina è peggio della malattia e quindi la frustrazione di chi aspetta risposte chiare aumenta.
Non mi permetto di indicare la via ma è molto facile vedere come quella che stiamo percorrendo da parecchi anni sia sbagliata, basta guardare i fatti:
Età media dei conduttori,
Costi stratosferici
Pubblico inesistente
Problemi di sicurezza
Stabilità normativa inesistente

Sarebbe più facile cercare di individuare il poco da tenere e buttare via il resto.
Pensate di chiedere ai piloti di scioperare?, ma pensate veramente che qualcuno lo farebbe? e dove? nel Campionato Italiano dove i pochi che hanno un sedile pittosto di rischiare di perderlo correrebbero in ginocchio e quelli che non ce l'hanno piuttosto che mettersi in cattiva luce si farebbero ammazzare,oppure in Coppa Italia dove chi corre ha magari fatto sacrifici per tutto l'anno e rischia di perdere i soldi dell'iscrizione e dell'affitto? tra l'altro dando per scontato che gli unici che ne risentirebbero sono gli organizzatori.
No, personalmente non credo che si possa fare, la maggioranza di chi corre, non conosce neppure il 50% dei regolamenti, non sà dei rischi che corre e che avete descritto prima di me,sà solo che una regolamentazione mastodontica,cavillosa, ma al tempo stesso incompleta ed imprecisa, applicata malissimo,può se proprio si è sfigati sfociare in una squalifica ,magari perchè la macchina che si affitta è sotto peso o ha i cerchi sporgenti.
Personalmente credo che chi corre per passione (quindi quasi tutti) continuerà a farlo tra mille sacrifici senza interessarsi di nulla , sperando che non succeda mai niente.
Occorre un segnale forte, che i nuovi eletti riescano a farci cambiare opinione magari ascoltando le ns lamentele, in caso contrario potremmo essere veramente alla fine dei Rally come li conosciamo.
Porebbero bastare 2 o 3 sentenze di quelle pesanti per danni a terzi, tra conduttori o con i navigatori per convincere tutti a lasciar perdere.
I segnali son troppi, sulle Ps il pubblico è rappresentato solo dalle fidanzate dei piloti o dai piloti stessi che non partecipano, l'ottanta per cento dei piloti ha i capelli brizzolati, i pochi giovani corrono con macchinette e non sarà certo grazie al loro impegno o capacità che potranno correre con macchine migliori, in un campionato italiano può succedere che uno percorra una parte di ps al contrario ,gare storiche vengono annullate, il costo per l'iscrizione a due gare di coppa italia nelle quali chi vince l'assoluta porta a casa una coppa di latta costa come lo stipendio medio di un operaio, la lista sarebbe troppo lunga.
Onestamente non me la sento di dire che spero che qualcosa cambi, mi limiterò come tutti a stare a vedere.


Chi vive sperando.....

Ciao
Fabrizio

[ 09.02.2006, 13:23: Messaggio modificato da: FABOERS ]

[KAPO]

Nulla di più sensato è mai stato scritto fin'ora.
E' purtroppo la triste realtà.

[Ruuhimaaki]

Il segnale forte doveva esserci al momento delle votazioni.Se in tutta Italia ci fosse stata la partecipazione che c'è stata in Sicilia...

[PRECISO]

Ahimè Fabrizio ti do nuovamente ragione.
Siamo circondati da personaggi alla stregua di quelli a cui ci riferivamo domenica ad Andora.
Alla maggior parte non interessa nulla di chi c'è ai vertici, come agiscono, le regole ecc..
Non hanno neppure l'umiltà o voglia di leggere o capire.
Purtroppo le elezioni lo dimostrano, e possiamo lamentarci sino ad un certo punto.. questi topic interessano a ben pochi!
Sciopero? Non servirà a nulla e ben pochi vi seguiranno. Troveranno altre soluzioni.

Continuiamo a sperare!

[ayse15it]

Personalmente aspetto le prime decisioni degli eletti per esprimere il mio giudizio. Non mi sembra giusto approvare o contrastare incodizionatamente qulacuno o qualcosa prima ancora che sia successo.
Poi, secondo me, tanti leggono questo topic, come ho fatto io finora, senza intervenire; questo perchè, credo che sia inutile postare per dire "quoto questo o quoto quell'altro", visto che la maggioranza di quelli che hanno scritto, hanno detto cose per lo più giuste e risapute.
Infine, molto disincantatamente, credo che se c'è la voglia vera di cambiare la situazione, verrà fatto, altrimenti rimarrà tutto com'è...o peggio!

[Hot wheels™]

pensandoci bene, l'unico sciopero attuabile è quello di non rinnovare la licenza....

.....quanti soldi in meno entrerebbero nelle casse dell'aci??

...tanti o pochi non lo so, ma sarebbe comunque un segnale forte che non danneggerebbe questo o quell'organizzatore inconsapevolmente coinvolto all'inizio di una gara.....


....ricordo ancora molto bene quello che scrissi a proposito degli incidenti con le vetture super 1600, scongiurando di fermarci e di prendere seri provvedimenti prima che potesse capitare una nuova disgrazia, ricordo molto bene che tanta gente si fece mille scrupoli se affrontare o meno una nuova gara con quelle "scatolette"

.....bene alla gara successiva, casco in testa e via.....e chi se ne frega!!!!!

ecco secondo me, succederà esattamente la stessa cosa oggi con questi seri problemi legati alla sicurezza.... alla prima gara, casco in testa e chi se ne frega !!!

[zack]

Ogni volta che si parla di problemi legati ai Rally, vengono fuori frasi del tipo "..queste sono cose importanti, ma i piloti non se ne interessano, e la settimana dopo sono già in prova con il casco in testa..." oppure "...ci sono state poche repliche per un problema così importante...", e avanti di questo tono. Sembra che la responsabilità di questa situazione sia dovuta alla negligenza dei piloti, in special modo "quelli della Domenica" che sono poi il 90% dei tesserati. Vorrei far notare che queste persone, delle quali faccio parte anch'io, per vivere fanno tutt'altra attività; i Rally sono un Hobby, una passione più o meno forte, un modo per staccare dalla routine del lavoro, non a caso spesso si sostituiscono alle ferie vere e proprie. In pratica siamo "clienti", clienti che pagano "profumatamente" un servizio.
Pagano la CSAI, pagano chi gli prepara la macchina per correre o pagano chi glie la noleggia,pagano gli organizzatori delle gare, pagano le scuderie che li assistono, pagano assicurazioni, bolli e quant'altro gli viene richiesto, altrimenti niente gare. E come vengono trattati questi clienti?
Se la federazione che pagano non li tutela nei confronti della legge (vedi omologazioni delle vetture, o le assicurazioni), la colpa è loro che non si interessano di chi li dovrebbe tutelare;
Se un noleggiatore o un preparatore, che di mestiere allestisce e noleggia vetture da Rally, sbaglia (vedi vettura non conforme), la colpa è del pilota (che di mestiere fa il panettiere o l'impiegato di banca...) il quale viene squalificato e deve pagare una multa alla federazione (..che lui paga per tutelarlo ).
Se succede un incidente o gli sequestrano la macchina da corsa in trasferimento, è lui il responsabile, e deve sperare di avere buoni avvocati...
Dopo tutto questo, il "cliente" in questione si sente dire:
" le cose vanno male? la colpa è tua che non te ne occupi...".
Quando racconto queste cose ai miei amici che non seguono i Rally, mi guardano come se vivessi su marte, e mi rispondono; ".. e allora cosa aspetti a cambiare sport?".
A volte penso che la mia più grande "colpa", sia proprio quella di non riuscire a smettere...

Claudio Zack