Ricorso al TAR Lazio contro le elezioni

[cipoz]

Pensiero del tutto personale:
chi ha interesse a forzare la mano e bloccare l'attività? nessuno.
Allora, io spero che gli organi di controllo prendano atto della sentenza ed impongano le regole come prescrive la legge. Nell'attesa, che a provvedere alla gestione ordinaria siano gli organismi fatti decadere dalla sentenza o che sia un commissario nominato, credo che nulla cambi nell'immediato. Proprio perchè, come dicevo, non interessa a nessuno la paralisi (paventata solo da Macaluso nell'intervista su Autosprint).
E poi, scusa la malignità, l'attaccatutto alle poltrone è un prodotto assai diffuso...

[.:: Racingworld.it® ::.]

Premetto di non aver visto fin dall'inizio la vicenda, quindi mi sono messo di buona lena a leggere tutto quanto (compresa la sentenza).

Devo ammettere di essere rimasto a dir poco allibito da quanto accaduto. Secondo me, in BURUNDI, una roba simile non accadrebbe...

[msias]

Mmhhh.. adesso che i giochi sono fatti sono tutti scandalizzati.
Mi pare di ricordare pero' che chi ha mosso le chiappe per arrivare a questo risultato non sia stato aiutato piu' di tanto dal popolo dei licenziati.
Mi pare di ricordare che in qualche caso è stato boicottato.
Ma forse la memoria mi gioca brutti scherzi.

[KAPO]

Parole sante msias.
Il peggio è che c'è qualcuno che ancora sta dalla parte dei caduti.
Lo stesso che ha aperto questo topic, misteriosamente ora non replica più.
L'ultima replica di cipoz non ha bisogno di ulteriori parole.

[fari rotti]

Msias... la memoria non ti gioca affatto brutti scherzi e, anzi, ti ringrazio per aver toccato questo tasto dolente.
Ma come ho già detto mi sento particolarmente buono in questo periodo, e voglio immaginare che ciò sia avvenuto solo per mancanza d'informazione.
Purtroppo la gran parte dei licenziati nei rally è assolutamente disinformata e, ancor peggio, disinteressata alle vicende giuridiche del nostro sport. Il "Comitato Piloti" ( Pista ), che è stato uno degli artefici di quanto successo, ha avuto un sostegno molto più ampio e determinato.
Da un terremoto come quello scatenato da questa sentenza ci si sarebbe aspettati, su un topic del genere, una partecipazione ben più massiccia.
Ed invece siamo sempre i soliti 4 gatti...
Forse i cugini "pistaioli" si sono resi conto in maniera più evidente ( vedi scandalo degli appalti ) di come questa "federazione" ( per modo di dire ) abbia solo preteso e mai dato.
Ma il popolo dei Rallisti sembra solo interessato passare indenne le verifiche, senza curarsi dei problemi organizzativi, di sicurezza, di gestione, e di semplice sopravvivenza del nostro sport.

L'associazione che avevamo fondato aveva investito i ricavati delle tessere in una pagina intera su Tuttorally, in pratica una lettera aperta alla CSAI. I temi erano scottanti, e l'iniziativa fu apprezzata da molti giornalisti ed addetti ai lavori, molto meno in Csai.
Ed i piloti ? il 60% degli interpellati rispose : ah, si, ho visto che avete scritto qualcosa, ma non l'ho letto..

[Otto]

Originariamente inviato da fari rotti

Forse i cugini "pistaioli" si sono resi conto in maniera più evidente ( vedi scandalo degli appalti ) di come questa "federazione" ( per modo di dire ) abbia solo preteso e mai dato.

Forse i cugini "pistaioli":
- hanno vissuto sulla loro pelle lo scandalo degli appalti del 1998, vicende che, pur riguardando l'automobilismo italiano a 360°, in quegli anni non hanno "toccato" i rally più di tanto;
- sono rimasti scottati dal conseguente tracollo (morte?) di alcuni campionati, tipo superturismo, civt, per non parlare della F3 (ricordate com'era in salute fino ai primi anni '90);
- si sono sentiti coinvolti più direttamente per via della Salerno Corse (tra parentesi: ah, avere - o avere avuto - una Salerno Corse anche nei rally...)
Nei rally ci si lamenta, e a ragione, ma "disastri" a quel livello, nei rally non ci sono mai stati... forse è questo che giustifica il maggiore coinvolgimento dei pistaioli nella vicenda.

[Skulason]

Caro Kapo ognuno ha i misteri propri da curare, non credi...?

A Cipoz va la mia massima stima, perchè è stato coerente dal primo momento delle sue vicende a oggi e sicuramente in una ricostruzione sarà persona su cui fare affidamento per serietà e onestà.
La stessa cosa non posso dire per altri che abbaiano a ogni chiaro di luna, pronti a sottoscrivere impegni solenni e vincolanti per poi dimenticarsi di averlo fatto, la storia è piena di persone che corrono in aiuto di chi ha vinto...
Io, per mio carattere, prima di parlare desidero conoscere (possibilmente bene) la realtà dei fatti e le possibilità di azione, le sbronze e gli insulti li lascio a chi ne ha abitudine.

[fari rotti]

Otto.. sono assolutamente d'accordo. In 22 anni di Rally, ho avuto una parentesi nel CIVT, dal 96 al 99, ed ho vissuto direttamente quella farsa. E non posso che avallare le tue considerazioni sulla Salerno Corse : Ce ne fossero di strutture così! Promozione televisiva straordinaria, spalti stracolmi di pubblico, logistica impeccabile... finchè non arrivò la Csai.
Però ritengo che Elezioni "turbate", auto da anni a rischio di sequestro, e mamme di piloti mancati che si sentono chiedere gli indennizzi per i danni ai muri, siano "disastri" non meno significativi... Solo per citarne alcuni...

SKulason... a chi è dedicata l'immancabile polemica ?

[GIL]

...Fari , è dedicata a se stesso .

Sono anni che "abbaia" sotto mentite spoglie .

[w_il_rally]

Fari, non è per fare "l'immancabile polemica" ma è per discutere, visto che siamo su un forum di discussione e ti prego di considerare queste mie righe solo come mia opinione personale atta a continuare la discussione su un evento di cui siamo solo alle prime fasi. Capisco perfettamente lo stato d'animo dei promotori di questa iniziativa, che finora la giustizia sta premiando, e di tutti i piloti ed addetti ai lavori che in questi anni hanno subito soprusi dall'autorità sportiva: per questi soggetti un cambio di governo è auspicabile, sia per un riconoscimento delle ingiustizie subite (nelle azioni giudiziarie non è un delitto ammettere che non ci sia il 100% di altruismo e questo non vuole sminuire l'operato di nessuno) sia soprattutto per l'interesse dello sport in cui credono.
Però, devi ammettere, che oltre i soggetti coinvolti, ci sono, come è logico, altri soggetti, la stragrande maggioranza, tutte le persone, leggi appassionati, a cui la politica dello sport conta poco e le 200 e passa gare oggi in Italia non solo non creano problemi ma anzi sono fonte di piacere per seguire il loro sport, indipendentemente che ci siano pochi commissari o che gli stessi siano oggetto di persecuzioni giudiziarie. Ebbene, questi soggetti, oggi sono molto preoccupati da cosa potrà avvenire nei prossimi giorni-mesi; come Cipoz ha intuito la parte "offesa" (nel senso della federazione a cui il TAR ha dato torto) ha un'arma a doppio taglio che, volente o nolente, rischia di dover (o voler) usare: "ok, io non esisto, bene, lo sport dei motori si ferma!" Come probabilmente saprete in questo momento si è fermato tutto, nessuno prende più una decisione e nessuno dà alcun incarico. Questo, nel breve periodo, per fare un esempio, sta comportando un rischio molto alto (siamo sopra al 50%) dell'annullamento della nostra prova mondiale, il rally in Sardegna. Mi rendo conto che per chi ha promosso l'iniziativa del ricorso queste cose non solo siano inevitabili ma addossano ancor più la colpa agli organi federali: "Ma come, hai commesso delle irregolarità e degli abusi, e oggi ti lamenti che non puoi più operare? Rimboccati le maniche e lavora fino a che la giustizia non ti indichi la strada corretta da seguire!!". Giusto ragionamento. Ma chi glielo spiega all'appassionato di rally che rischia di vedersi saltare tanti appuntamenti a cui ci teneva?
Con questo volevo solo far ragionare, ma d'altronde lo sappiamo bene tutti, che l'unanimità dei consensi non ci potrà mai essere e questo comunque deve essere dato per scontato, non offendendo e bollando come pecoroni o inetti quelli che non ci stanno. La stragrande maggioranza degli appassionati non solo non conosce gli attuali "federali" ma non ha la più pallida idea di chi possano essere i loro sostituti, visto che ha appreso, anche dalle righe di questo forum, che quando si tratta di andare a votare non si smuove certo una grande quantità di persone, purtroppo.
Io ci bazzico parecchio nel mondo dei motori, ed i commenti negativi a questa sentenza, in questi giorni, da parte degli addetti ai lavori non sono stati tutti in una direzione, anzi diciamo che non più del 50% appoggia questa situazione. E con questo dato bisogna convivere e lavorarci di conseguenza, senza i paraocchi dovuti all'entusiasmo della "vittoria" (mi riferisco, scusate i termini che ho usato, ai "popopopo" e alle sbronze a cui fa riferimento skulason).
Finisco qui, mettendo sul piatto comunque la mia ammirazione per l'avvocato Pelillo e per quello che sta facendo per il nostro sport e auspicando di essere finalmente vicino ad un cambiamento delle persone politiche che poco amavano il rally e confidando che le prossime possano essere migliori e motivate dal sentimento della passione, dote indispensabile per ben operare in questo mondo. Anche se le rivoluzioni non sono mai indolori, spero anche che per migliorare non si debba passare attraverso un periodo di buio. Ma su questo aspettiamo i prossimi eventi.
GIL, secondo me, le polemiche personali come l'ultimo intervento che hai fatto, rischiano di far bollare questo topic come un "club riservato" dove sei non sei a favore sei fuori, e questo secondo me, proprio per i motivi che ho sopra esposto, rischia di squalificare il pesante lavoro portato avanti da cipoz e dalle persone promotori di questa azione.

[asso di bastoni]

Secondo me se c'è una legge bisogna rispettarla per cui l'ACI la CSAI o CIPOZ o chichessia la DEVE rispettare, la situazione della nostra federazione è completamente irregolare (lo dice il TAR non io) per cui si deve regolarizzare.
Il fatto che poi la CSAI non viva di una propria economia gestionale ma di soldi che vengono "tornati" indietro dall'ACI è ancora più grave per tutti noi licenziati o addetti ai lavori perchè i risultati si vedono e si sentono nel malcontento generale. Certo c'è gente che si preoccupa solo di correre la domenica, certo c'è gente che si preoccupa se salterà il rally d'Italia, anch'io mi preoccupo di questo, però sono consapevole che "dopo il brutto viene il bello" soprattutto se si diventa padroni dei propri soldi e questi possono (devono) essere reinvestiti per il bene della specialità e non per sostenere un ente che a noi non torna indietro nulla nemmeno quello che ci spetta legalmente, parlo di assicurazioni, responsabilità civili/penali e legalità delle gare stesse. Quindi se questa operazione fatta da un manipolo di persone molto coraggiose porterà ad un reale cambiamento ben venga anche la medicina che dovremo ingoiare, da persone oneste ed appassionate saremo i primi a sacrificarci per questo.

[valentinorally]

concordo in pieno !
Valentino Giorgi

[cristian sedd]

Ben venga una nuova Federazione Sportiva democratica e regolare, ben venga la gente competente che da anni lavora ad un cambiamento in meglio e nel rispetto delle leggi, credo che tutti gli sportivi dal risultato del ricorso al TAR hanno solo da guadagnare e in questi casi qualsiasi medicina può essere ingoiata…
non dimentichiamo cosa è accaduto ai coraggiosi come Cipoz e altri per aver portato avanti una giusta causa… loro si che hanno ingoiato parecchie medicine!

[Blade_Runner]

speriamo che termini questa anomalia tutta italiana che ha bloccato il nascere di una Federazione Nazionale Automobilistica.

Negli altri paesi sono gli Automobil Club (plurale) ad associarsi alla federazione e non il contrario. In Germania gli Automobil Club sono almeno due e danno i servizi che offriva l'ACI in monopolio in Italia.

Che debba essere l'inizio della fine è un fatto ormai incontrovertibile.

Speriamo che in un futuro prossimo si possa fare la licenza alla propria federazione (es. FIR Federazione Italiana Rally) e che questa sia associata alla FAI(Federazione Automobilistica Italiana) che a sua volta è associata alla FIA.

Le nostre risorse le gestiamo noi per i rally e basta. Fine dei calderoni dove tutti mettono e pochi prendono.

[fari rotti]

Caro W i Rally...
queste sono le repliche a cui rispondo volentieri. La mancanza di toni polemici, l'esposizione chiara e non provocatoria dei punti di vista, i toni pacati, sono sempre validi stimoli per discussioni costruttive.

Ma veniamo a noi.
Sono d'accordo sul fatto che questa situazione possa creare Caos nel breve termine, con danni e disagi per molti appassionati e operatori.
Ma, prima di tutto, questa ipotesi di bloccare ogni attività la interpreto come un vile ricatto : Ci avete fatto cadere dal trono ? e noi per un anno blocchiamo tutto.
Siamo sicuri di voler accettare ricatti simili ? Siamo sicuri di voler ancora chinare il capo ??

Seconda considerazione : questo ricatto mi sembra un po' un "bluff". Infatti, se si blocca tutto, si blocca anche la Formula 1 italiana. E per la ripicca di pochi, ci sarebbero danni devastanti. Dubito che, a chi ha fatto danni per tanti anni, verrà permesso di continuare a fare disastri.

Terza considerazione : Mettiamo che per alcuni mesi l'attività si blocchi. Credo che molti siano disposti a pagare un prezzo del genere, per vedere le cose cambiare.
Vorrei che tu avessi modo di parlare con qualche licenziato Francese, e farti raccontare come vanno le cose li, cosa costano le licenze, come siano tutelati i conduttori, quali premi ci siano in palio, come siano aiutati i giovani emergenti ( Loeb è un prodotto delle Federazione transalpina, e non la contropartita di una valigia piena di sponsor..)
Sono certo che se scoprissi come vanno lì le cose, saresti ben felice di affrontare un anno di caos per poter correre come loro..

E poi permettimi, parli dei commissari di percorso, sostenendo che "poco importa che siano oggetto di persecuzioni giudiziarie". Poco importa, per chi ? hai provato a chiederlo a loro ?

Aggiungi anche che "poco importa se i commissari siano pochi"... Ne sei certo ? Hai provato a chiederlo a chi si è trovato una macchina in mezzo alla strada, e poi si è trovato in un mare di debiti perchè ha dovuto pure pagarla ??

E sei sicuro che "poco importa che ci siano centinaia di gare"? Prova a chiederlo a chi si è visto annullare la gara all'ultimo, perchè i sindaci si sono stufati delle lamentele della gente. Meglio poche, con più iscritti, e meglio organizzate.

Ma queste, credimi, sono problematiche veramente di secondo piano.
Abbiamo diritto a tutela assicurativa e legale, macchine legalizzate, elezioni trasparenti, e tante altre cose ancora. E magari, con i soldi dell'inutile "camperone" ACI Sport, ci si poteva pagare una gara mondiale al GIGI nazionale...

Già, perchè una federazione nasce per sostenere uno sport. Non per raccogliere soldi delle licenze e pagarci gli stipendi ai propri dirigenti.

Come dice ASSO :"Se questa operazione porterà ad un reale cambiamento, ben venga anche la medicina che dovremo ingoiare, da persone oneste ed appassionate saremo i primi a sacrificarci per questo."

Un saluto cordiale.
L. Faricciotti.