RALLY DEL TICINO 2006

[Roastbeef]

ahe..... purtroppo soluzioni non ne vedo ... visto come hanno fatto a rifiutare il ricorso poi....

[PI]

indecente !!

[MTC 1641]

Secondo me la cosa veramente scandalosa è stato ritirare i permessi ad un mese dalla gara : credo che l'impatto ambientale, se veramente fosse questo il problema, poteva essere valutato molto prima.

Che pena...

[rosso ch]

Credo che numerose saranno le lettere ai vari corrieri della regione ma poche saranno quelle pubblicate, anche qui vige un certo controllo dall'alto, in ogni caso questo è quanto ho inviato io, se non sarà pubblicato perlomeno avrò speso la pausa caffè per gli amici del forum.

La triade anti-rally

Air show 1 rally 0, nessun problema la partita continua, ma credo che calciopoli in Italia non sia un evento cosi isolato e lontano dalla nostra realtà. Il Moggi pensiero è forte e ben presente anche nel nostro Ticino. Perché spendere soldi per organizzare una gara come il Rally del Ticino, cercare di accaparrarsi piloti di grido per dare risalto all’avvenimento, organizzare una partenza ed un arrivo nella splendida cornice del lungo Lago di Lugano!! Più facile fare come il buon Luciano (Moggi) mettiamo in organico quelli che davvero contano, quelli che decidono, spendiamo quattro franchi e issiamo a presidente dell’organizzazione niente meno che il presidente del Consiglio di Stato e visto che l’avvenimento tocca da vicino inquinamento fonico e atmosferico mettiamogli vicino un altro Consigliere di stato magari direttore del dipartimento interessato, Poi la sicurezza, perché è giusto crearsi un “GUSCIO” protettivo in modo da essere al sicuro da eventuali attacchi da parte del dipartimento istituzioni, ecco bello e pronto il capo del reparto traffico della polizia Cantonale. Che mix micidiale, inattaccabile, è questo che va fatto, investire su quelli che più contano in Ticino come ha fatto Moggi per anni nella vicina Italia.
I tre sopra citati ora staranno gongolando e godendo come ricci e fieri dei loro ideali siederanno il 2 e 3 settembre prossimo in tribuna d’onore con il naso all’insù per vedere sfrecciare sopra i centri abitati i rumorosi e inquinanti aerei, impegnati in spettacolari e pericolose evoluzioni mozzafiato , sicuri che 50 km più a sud alcune centinaia tra piloti, navigatori e meccanici staranno ancora raccogliendo i cocci dei loro investimenti e metteranno in bilancio un buco di parecchie migliaia di franchi.
Ma l’importante era dare un colpo di spugna alla concorrenza, avete vinto con un brutto goal, quelli che sanno più di autorete che altro, ma se è vero che “la palla è rotonda” e gira sempre, siamo sicuri che tutto il danno che avete voluto fare al nostro sport tornerà a bussare alla vostra porta di palazzo e forse quelle poche centinaia di anime in pena sommate alle migliaia di persone appassionate di questi sport conteranno un po’ di più quando si tratterà di mettere la crocetta sul nome da infilare nell’urna alle prossime elezioni.
Se il giorno della manifestazione sentirete vibrare il seggiolino sul quale siete seduti, cominciate a preoccuparvi perché non sarà il rombo del potente FA-18 ma solo il preludio alle prossime votazioni…
A differenza dei rosso-verdi-autogestiti non scenderemo in piazza a far baccano, non invaderemo strade abusivamente ne imbratteremo muri, guarderemo solo con un po’ di invidia la manifestazione aviatoria augurando alla triade che tutto fili per il verso giusto, come è giusto che sia in democrazia.

Credo di interpretare il pensiero di molti delusi ma per dovuta responsabilità mi firmo da solo in calce.

[subu]

Mitici ....sostenitori del nostro sport!!! il vostro Max

[ziofermo]

sono rammaricato di leggere tutto questo... mi si guastano le ferie, forse perchè un pò (anzi, forse un bel pò) sono svizzero anch'io... se non rosso-crociato, almeno ARANCIONE-CROCIATO lo sono di certo!!!

ho sempre ammirato il Vostro paese per la coerenza, la determinazione, la pulizia che tutti mettono nel fare le cose... conosco molti di voi, e oltre ad essere amici li stimo per la simpatia e per la passione che portano nel nostro sport.

annullare un evento come il rally del ticino è grave... il modo con il quale questo è avvenuto, però consentitemi, è tipicamente italiano!!! è malaffare, è sottobosco, di quello marcio, di quello che quando si spostano le foglie (e non andrebbero mai spostate!!!) si sente la puzza, perchè là sotto si svolgono azioni sporche, fetide... di quelle alle quali poi non si capisce la provenienza ma soprattutto IL PERCHE'!!!

ha ragione Kate ad avere dubbi... se ti fidi di me, posso dirti che conoscendo quel sottobosco, può anche essere che nulla ci fosse scritto, che non ci fossero clausole capestro... ma che qualcuno, al quale questa manifestazione non piaceva, ha deciso che non si doveva fare... non so se nelle scuole da voi si leggono i promessi sposi... beh, se qualcuno li ha letti può trovare delle similitudini... l'unica speranza che anche da noi prima o poi arrivi una peste bubbonica e faccia piazza pulita dei bravi e dei Don Rodrigo... nel frattempo, SUBU & C. non mollate, vi prego!!!

io non conto nulla come pilota, ma se ci sarà un'edizione 2007, vi prometto che la mia presenza ci sarà!!! perchè il nostro non è uno sport di vandali indemoniati... possiamo e dobbiamo dare molto a chi ci ospita, e come ho già detto tocca a noi - piloti, scuderie e organizzatori - a farci carico di questo, perchè se aspettiamo le federazioni, chiuderemo i battebti in pochi anni!!!

[destra1]

ciao Max,
inutile dirti il dispiacere ed il disappunto che provo in questo momento!
Sappi solo che io, e tutto lo Sportrallyteam ti siamo vicini e, ci auguriamo che, il prossimo anno tu possa organizzare un "Ticino" ancora più bello!

un abbraccio,

bepino tallone sportrallyteam

.......la politica è la rovina del mondo!........

[vaglio osvaldo]

ciao Max
mi spiace veramente x quello che è successo alla bella manifestazione che stavi sapientemente organizzando,spero che questa ingiusta presa di posizione da parte degli organi preposti a rilasciare i permessi non ti demoralizzi e spero di rivederti alla carica al + presto.IL RALLY DEL TICINO non deve uscire di scena in questa maniera adesso che stava crescendo la sua importanza sportiva internazionale
Max mola mia in bocca al lupo

[Bally]

rosso ch: devo farti i miei complimenti...... dubito che le nostre testate giornalistiche avranno le p.... per publicarlo ma hai colpito alla grande!! Bravo


Max grazie di aver lottato fino all`ultimo ! Ma quando si è confrontati a una massa di ipocriti egoisti la speranza di spuntarla è veramente minima.

[giuli]

Caspita, che fregatura.....
Mi spiace veramente moltissimo di questo annullamento.
Comunque per dovere di informazione a tutti gli (giustamente) inkaxxati vorrei comunicare che ho scritto un mail al contestato On. Pedrazzini invitandolo a seguire, non fosse altro che per sapere come la pensiamo, il presente forum da pagina 12 in avanti.

Vedarem, ma ho ritenuto che tutto aiuta.....

TIENI DURO MAX VEDRAI CHE L'EDIZIONE 2007 SARÀ UN SUCCESSO!!!!!!!!!!!!

[Giovi ®]

senza parole.....

[ale80subywrc]

Purtroppo tutto il mondo è paese...

[wonderroby]

Suvvia ragazzi,purtroppo sono cose che capitano.
Tra l'altro ho sentito anche che li in Svizzera hanno abbassato la velocità in autostrada a 80 km/h per diminuire il tasso di inquinamento (bisogna proprio essere degli ingenieri atomici per capire che se prima tenevo accesa la macchina per un ora,adesso per arrivare a destinazione ce ne metto due...non penso che abbassando la velocità cambi molto).......è proprio vero che tutto il mondo è paese...


tornando al discorso rally sospesi,a me l'anno scorso ne hanno sospeso uno il giorno prima della gara,quando ero già sul "pronti,via!"

[subu]

inviato ai media

14.08.2006 22.30

Il comitato d’organizzazione del 10° Rally Internazionale del Ticino, dopo aver preso atto con rammarico della decisione del Consiglio di Stato ticinese di non autorizzare la gara per – presunti – problemi di sicurezza, ha deciso, tramite il proprio legale Avv. Stefano Ferrari, di ricorrere al Tribunale Amministrativo.

Il cavallo di battaglia del Dipartimento delle Istituzioni è ora la sicurezza, non più garantita, sempre secondo l’autorità politica, dagli organizzatori del Rally. Si tirano ancora in ballo gli incidenti degli anni scorsi, anche se nessuno si è mai preoccupato di andare a sentire il parere degli sfortunati protagonisti sugli apparati di sicurezza della manifestazione i quali hanno salvato loro la vita.

La motivazione principale a fondamento dell’avversata decisione consiste nel ravvisato, ancorché in abstracto, rischio di insufficiente sicurezza come del passaggio di alcune prove speciali lungo tratti stradali ed attraverso centro abitati.

Tale motivazione, in concreto e richiamato il principio costituzionale della proporzionalità, non può trovare condivisione, atteso che un attento esame dei differenti percorsi avrebbe dovuto costituire motivo di conforto all’istanza 28 giugno 2006 anziché ragione pretesamente atta a fondarne il contestato diniego.

Nell’edizione del Rally Internazionale del Ticino 2005, consentito e regolarmente svoltosi ad inizio settembre dell’anno scorso, la competizione, per 9 prove speciali cronometrate, aveva previsto per 9 volte, l’attraversamento di centri abitati.

ll Comitato Rally, prendendo preventivamente atto delle intenzioni governative così come emerse in occasione dell’incontro del 10 gennaio 2006, ha profuso per parte sua un notevole sforzo di adeguamento delle proprie intenzioni rispetto agli indirizzi della Sezione della circolazione, integrando nell’istanza 28 giugno u.s. solo tre tratti dei nove previsti come transitanti in centri abitati, e garantendo in prossimità di questi aggiuntive cautele.

E meglio, dapprima, e per una volta in Valcolla, prova per altro ad alto contenuto tecnico ed agonistico, e compresa già nelle prime nove edizioni del Rally Internazionale del Ticino senza che mai (mai!) la sua esecuzione abbia comportato qualsivoglia problema o critica sia da parte delle autorità comunali che dai cittadini residenti.

Si rileva che gli unici centri abitati attraverso cui la tratta si dipana, risalendo la Valcolla, escluso il centro abitato di Cimadera, lambendone la prova solo il confine, il percorso attraversa effettivamente l’abitato di Bogno e le frazioni di Cozzo e Signora, mentre che, ridiscendendo a valle, non attraversa più centri abitati. La questione – pertanto – si risolve a poca cosa, e tanta pochezza ci ha consentito di potervi porre adeguatamente rimedio contenendo al massimo l’insorgenza concreta di rischi e senza che, sempre e solo in astratto, tale questione possa costituire la ragione di diniego di autorizzazione, in precedenza e per 9 anni, invece, sempre concessa.

La seconda ed ultima prova speciale che prevede l’attraversamento di centri abitati è quella della Valle di Muggio (da esperirsi una sola volta) è caratterizzata dalla predisposizione di ben 5 chicanes di rallentamento nei punti più critici ed in prossimità dei centri abitati come convenuto con i Municipi, e meglio a Morbio Superiore, a Caneggio ed a Cabbio. La predisposizione di tali chicanes ha in specie risposto all’intenzione di adeguare per quanto possibile le rimostranze governative all’esecuzione delle competizioni costrette, ancorché solo in parte, in minima parte, nel percorrere strade attraversanti centri abitati.

La decisione avversata misconosce completamente dal ritenere nel proprio argomentare lo sforzo intrapreso a tale proposito dagli organizzatori, ritenendo – si direbbe ancora acriticamente – che il percorso della competizione attraverso i centri abitati debba di per sè costituire sufficiente motivo di diniego, tra l’altro, autorizzata da tutti i Comuni interessati!!

Inoltre la decisione del Governo ticinese non ha tenuto conto della volontà di 7361 cittadini ticinesi.
Nel novembre scorso a Palazzo delle Orsoline, il comitato a favore degli sport motoristici (con Hans Ruch in prima fila) consegnò all’On. Luigi Pedrazzini il frutto della raccolta lanciata in occasione
del 9° Rally del Ticino (settembre 2005).

Sottolineiamo quindi, l’irresponsabile superficialità di questa decisione che riteniamo un ulteriore conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che a livello politico cantonale si voglia perseverare nel perseguire unicamente dei fini a senso unico non dando più la possibilità al cittadino una sana libertà di idee.


Comitato Rally
Max Beltrami
Presidente

[LORY++]

L anno scorso ho disputato la gara per la mia prima volta in Ticino e per la prima volta ho guidato una clio gr A, quali miglior strade per prendere confidenza con il piccolo mostro!! ricordo però che già nell occasione c erano sintomi negativi..... credo si ricordino tutti di quelle circa 60 multe appioppate agli equipaggi cosi senza significato... e noi che corriamo sappiamo benissimo che è cosi !!! Già li mi sono sentito derubato e truffato del resto si sa quando dall alto si decide qualcosa sono sempre i contribuenti a farne le spese.... Bè ora mi sono sfogato e voglio dire a max che nella mia piccolissima avventura da pilota è stata la gara più bella che ho disputato con percorsi invidiabili.... grande max ten dur !!!!!